Confesercenti Bologna esprime apprezzamento per la scelta del Comune di azzerare la COSAP

Ora chiediamo anche la riduzione del 50% della COSAP, per il suolo pubblico, dal giorno della riapertura a fine anno, e analoga iniziativa sulla Tari, per l’immondizia

La Confesercenti di Bologna, dopo la decisione del Comune di Bologna di fare slittare al 30 giugno il pagamento della Cosap, aveva chiesto che si aprisse da subito un confronto per arrivare alla soppressione della stessa per il periodo in cui le attività di pubblico esercizio e le attività ambulanti hanno dovuto chiudere a seguito del Dpcm sul Coronavirus e uno sconto del 50% per i mesi successivi fino a fine anno per supportare le attività in una difficile fase di ripresa.

Prendiamo atto con soddisfazione che parte delle nostre richieste sono state accettate, ma ora chiediamo che si prosegua il confronto per arrivare alla riduzione del 50% della Cosap dalla data di ripartenza delle attività a fine anno e che si metta in campo analoga iniziativa per la Tari per tutte le attività di commercio al dettaglio, ambulante e di pubblico esercizio.

“Abbiamo raggiunto un primo importante risultato – afferma Massimo Zucchini Presidente di Confesercenti Bologna – e ora continueremo a tutti i livelli a chiedere interventi urgenti a favore delle piccole imprese del commercio e del turismo colpite duramente dalla crisi del Coronavirus”.

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