La Magia del Natale illumina la Cittadella Universitaria di Bologna
Promossa da Confesercenti Bologna in collaborazione con il Comitato Operatori di via Zamboni e Dintorni e realizzato da Ce.S.Conf.2 con il sostegno di Camera di Commercio di Bologna, nel pomeriggio di sabato 29 Novembre 2025, ore 17,30 in Piazzetta Achille Ardigò – Via Zamboni l’accensione delle Luminarie.
L’evento arriva a pochi giorni dell’allestimento del Presepe Tradizionale di Bologna in una delle cappelle della Basilica di San Giacomo Maggiore di Bologna (sta nella centrale piazza Gioacchino Rossini, ma vi si accede da via Zamboni a causa dei lavori di restauro) che, promosso sempre da Confesercenti Bologna, è stato inaugurato da Enrico Ricci, Prefetto di Bologna.
Nella stessa giornata di Sabato 29 Novembre 2025 Confesercenti Bologna parteciperà:
- Alle 17,00 all’Accensione dell’Albero di Natale in piazza Nettuno, promosso dal Comune di Bologna;
- Alle 18,00 alla Festa per la riapertura di via Riva Reno.
“Assieme agli Operatori del commercio della zona abbiamo illuminato un lungo tratto di via Zamboni, dalle Due Torri a piazza Rossini, dando più luce alla Cittadella Universitaria. Prima veniva illuminata solo la prima parte di via Zamboni. E poi abbiamo pensato di allestire un Presepe, inaugurato qualche giorno fa”, rivela Loreno Rossi, Direttore di Confesercenti Bologna. “Si tratta di piccoli gesti – aggiunge Rossi – che, in occasione delle feste natalizie, possono dare una mano alle attività commerciali che insistono su via Zamboni e su via san Vitale e che, in questi ultimi anni, oltre alle consuete difficoltà, si trovano a vivere i disagi dei cantiere della Garisenda”.
“Per tanti anni non abbiamo avuto le luminarie – ricorda Giancarlo Bomprezzi, Presidente del Comitato Operatori di via Zamboni e Dintorni – siamo grati a Confesercenti che si è fatta carico di questo allestimento che, con il Presepe in San Giacomo Maggiore, sono la vera novità del Natale 2025 nella zona universitaria. Quel flusso turistico che ci è stato negato negli ultimi anni a causa dei cantieri della Garisenda, speriamo di recuperarlo con queste iniziative che potranno attirare i turisti e le famiglie”.