La Zaira, la Trattoria di Via Serra e la Trattoria del Borgo sono entrati nell’Olimpo delle “Osterie d’Italia 2026”
La Trattoria La Zaira di Bazzano-Valsamoggia, la Trattoria di Via Serra di Bologna e la Trattoria del Borgo di Monteveglio-Valsamoggia, tre storici pubblici esercizi soci di Confesercenti Bologna, sono entrati nell’Olimpo delle “Osterie d’Italia 2026”, hanno ottenuto la “Chiocciola” nella 36.edizione della storica guida con cui Slow Food segnala i locali che, in ogni angolo d’Italia, si distinguono per la cucina territoriale autentica, la rigorosa selezione degli ingredienti e l’atmosfera.
Quest’ultima guida Slow Food ha attribuito la Chiocciola a 24 locali in tutta l’Emilia Romagna, di cui cinque in provincia di Bologna e di questi ben tre sono soci Confesercenti. Gli altri due sono Amerigo dal 1934 di Savigno-Valsamoggia e La Roverella di Zola Predosa. Nella classifica nazionale la Campania è in testa con 39 locali chiocciolati, seguita dalla Toscana (30) e dal Piemonte (29).
La guida “Osterie d’Italia 2026” di Slow Food presenta le schede di 1980 tra osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti, segnalati su tutto il territorio nazionale da più di 250 collaboratori. Contiene un inserto per i Locali Quotidiani, con 161 segnalazioni. Di tutti questi, 337 locali sono stati premiati con la Chiocciola per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con Slow Food, 223 locali premiati con il Bere Bene, un riconoscimento per l’accurata selezione di bevande (birre artigianali, succhi, infusi, cocktail e distillati) e, infine, 592 locali premiati con la Bottiglia per la curata selezione di vini.
La Trattoria La Zaira (via Borghetto di Sotto 6, Bazzano-Valsamoggia, 051.832187, [email protected]) si trova in un vicoletto del centro storico di Bazzano, cittadina a metà strada tra Bologna e Modena. “Tutte insieme – racconta Belinda Cuniberti, motore della Zaira – siamo andate a Torino per ritirare la Chiocciola Slow Food, riconoscimento assegnato ai locali che incarnano al massimo il pensiero del buono, pulito e giusto: tradizione, materie prime, sostenibilità. La nostra enoteca con cucina è intima, con una piccola sala circondata da scaffali di vino, soprattutto dei Coli Bolognesi, e champagne”.
Nel cuore del Quartiere Bolognina, alle spalle della Stazione centrale di Bologna, si trova la Trattoria di Via Serra di Tommaso Maio e Flavio Benassi (via Luigi Serra 9/b, Bologna; tel. 051.6312330, [email protected]). “Felicissimi di essere entrati a far parte del meraviglioso mondo di Slow Food Italia”, esultano Benassi (l’oste) e Maio (il cuoco). E aggiungono: “Questo riconoscimento arriva a qualche mese dal festeggiamento dei nostri primi 25 anni di mestiere. Diciamo grazie a quanti ci hanno voluto bene in tutti questi anni”.
Bisogna salire sino in cima al suggestivo borgo dell’Abbazia di Monteveglio per trovare la Trattoria del Borgo (via San Rocco 12, Monteveglio-Valsamoggia. Tel. 051.6707982, [email protected]). “Venire a mangiare da noi – sottolinea il patròn Paolo Parmeggiani – è un’esperienza che inizia già dal parcheggio. Si trova fuori dalle mura del borgo e i pochi passi che separano le auto dalla nostra porta sono già parte del piacere che speriamo di darvi una volta entrati”.

