Confesercenti Calabria: “SOS Corso Garbaldi, no ritardi e ostacoli”

“La variante proposta dalla soprintendente Margherita Eichberg riguardo i lavori di rifacimento del Corso Garibaldi rischia di affossare definitivamente la già debole economia dei commercianti reggini interessati ai suddetti lavori. La Soprintendente non può rappresentare un elemento ostativo. Occorre trovare le giuste soluzioni affinché il progetto venga realizzato nei tempi già stabiliti e con modalità che siano più rispondenti alle esigenze dei commercianti”. A parlare così è il presidente di Confesercenti Calabria, Antonino Marcianò, nel corso dell’incontro svoltosi nel salone della stessa associazione di categoria tra l’architetto Marcello Cammera, dirigente del Comune, ed un numeroso  gruppo di iscritti operatori commerciali del Corso Garibaldi, per comprendere meglio ed in maniera approfondita gli ultimi sviluppi della questione. Palpabile la rabbia e la disperazione dei tanti operatori commerciali che temono il proprio tracollo economico per la decisione unilaterale della Soprintendente che non tiene in debito conto la realtà di una città ridotta allo stremo. “Raccoglieremo le firme necessarie per una petizione popolare affinché la soprintendente possa recedere dalla sua posizione”, ha detto, tra l’altro, il presidente Marcianò il quale ha anche sottolineato il fatto che Confesercenti non si presta ad alcuna posizione politica assunta su questa vicenda. “Le nostre decisioni e le nostre posizioni sono nell’interesse della nostra categoria e quindi dei commercianti e di tutti gli operatori economici del Corso Garibaldi. Se qualcuno sposa le nostre ragioni non ci può fare altro che piacere. Vogliamo discutere e capire come uscire da questo impasse e trovare la soluzione migliore. I lavori devono finire prima possibile, senza aggravio di costi e nel migliore dei modi. Se ci sono delle strumentalizzazioni noi non le condividiamo. Il nostro unico interesse è quello di rappresentare l’interesse di tutti gli operatori commerciali senza distinzioni, liberi e lontani dai partiti politici. Ed in città stiamo pagando un prezzo troppo alto rispetto alla crisi economica che assume contorni davvero inquietanti di fronte a questa ennesima tegola che si abbatte sui commercianti del Corso Garibaldi e delle vie limitrofe”. “La situazione rischia di restare bloccata per diverso tempo – ha aggiunto il vice presidente di Confesercenti Calabria Benito Lisitano  – c’è di mezzo il lavoro di centinaia di famiglie che potrebbe letteralmente dissolversi se non si interverrà per tempo. Per questo motivo occorre affrontare il problema tutti insieme per un unico obiettivo. Stiamo vivendo una crisi economica tremenda e ciò che sta accadendo non fa altro che accentuarla”.

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