Confesercenti, Cna, Confcommercio e Lapam critiche sull’operato dell’amministrazione finalese: “Opere pubbliche ferme e commercianti del centro sempre più in difficoltà”

Confesercenti, Cna, Ascom-Confcommercio e Lapam Confartigianato condividono le proteste dei commercianti del centro di Finale Emilia in relazione ai grandi disagi provocati dallo stallo di alcune opere fondamentali

Dalla riapertura di Via Mazzini di fronte al Duomo al ripristino di Ponte Vecchio fino al rallentamento dei lavori di Piazza Garibaldi, per le associazioni economiche del territorio lo stallo di queste opere, fondamentali per lo sviluppo socio-economico del paese, stanno arrecando danni alla economia locale, in particolare alle attività del centro storico.

“Come associazioni respingiamo le affermazioni di qualche commerciante uscite sui quotidiani il 30 Settembre di ” Assenza delle Associazioni” in quanto, siamo di continuo in contatto con i nostri associati del centro e assieme a loro verifichiamo costantemente lo stato dei lavori al fine di potere trasferire le loro proteste all’amministrazione ma ad oggi , nonostante, le assicurazioni del sindaco, constatiamo che le risposte date non ci soddisfano”.

“Infine, – concludono le associazioni – in considerazione di tale situazione, abbiamo sollecitato la Convocazione della Consulta dell’economia e del lavoro (già calendarizzata per il 12 ottobre, consulta economica) al fine di avere dall’amministrazione risposte concrete sui temi indicati in precedenza”.

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