Confesercenti e Confcommercio Siena: entra oggi nella fase 2 la petizione “Nessuno rimarrà indietro? La perdita di fatturato non ha codici ateco”

L’intento della raccolta firme è quello di evidenziare il  disagio che stanno vivendo in questa fase le imprese ed i lavoratori autonomi del nostro territorio, di dare conto di quanto fatto ed entrare nel merito delle effettive necessità

Entra oggi nella fase 2 la  petizione “Nessuno rimarrà indietro? La perdita di fatturato non ha codici ateco” avviata lunedì scorso da Confesercenti e Confcommercio Siena. La raccolta, possibile attraverso i siti internet e le sedi fisiche delle due associazioni, si è conclusa ieri:  oggi, dalle ore 15 Confesercenti e Confcommercio allestiranno un incontro a distanza al quale sono stati invitati i parlamentari eletti nella nostra regione. L’intento è quello di dare conto di quanto fatto, ed entrare nel merito delle effettive necessità. All’incontro hanno confermato la loro presenza gli Onorevoli Susanna Cenni (PD), Tiziana Nisini (Lega), Massimo Mallegni (Forza Italia), Cosimo Maria Ferri (Italia Viva), Riccardo Zucconi (Fratelli d’Italia), Luca Migliorino (Movimento 5 Stelle), oltre ai Presidenti delle due associazioni, Leonardo Nannizzi e Stefano Bernardini. Gli imprenditori interessati a seguire l’iniziativa via web potranno farlo seguendo le indicazioni pubblicate su www.confesercenti.siena.it e www.confcommercio.siena.it) .

L’intento della raccolta firme è quello di evidenziare il  disagio che stanno vivendo in questa fase le imprese ed i lavoratori autonomi del nostro territorio: i firmatari chiedono un allargamento delle misure di sostegno, in particolare con l’estensione dei ristori anche alla attività che fin qui ne sono rimaste escluse, la cassa integrazione per i dipendenti estesa a tutto il 2021, il credito d’imposta sugli affitti, la detassazione o rottamazione delle rimanenze di magazzino, un’effettiva web tax.

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