Confesercenti E.R., Assoviaggi: “Buona notizia l’incremento del contributo per le agenzie di viaggi deciso dalla Regione”

Il Presidente Guerra: “Il danno economico che abbiamo e che stiamo tuttora subendo è gravissimo. La misura regionale, tuttavia, non è sufficiente per garantire la sopravvivenza delle imprese, abbiamo presentato al Presidente Conte, una serie di richieste”

 

“La decisione della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, di aumentare il contributo in favore delle agenzie di viaggio già previsto dal bando pubblicato lo scorso luglio, come richiesto da Assoviaggi, è una notizia positiva in un momento in cui questo settore fa veramente fatica a intravedere prospettive per il futuro”. È il commento di Amalio Guerra – Presidente di Assoviaggi alla Delibera assunta ieri dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna, di incremento dei contributi previsti per le aziende del settore dal precedente atto del 13 luglio 2020.

La nuova Delibera prevede di portare da 1.000 a 2.000 euro il contributo a fondo perduto per le agenzie on-line, da 2.000 a 4.000 il contributo in favore delle agenzie con unità locali aperte al pubblico e da 3.000 a 5.000 il contributo per le agenzie iscritte nell’elenco delle “Agenzie sicure” previsto nell’articolo 16 della L.R. n. 7/2003 dell’Emilia-Romagna.

La Delibera prevede, inoltre la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo che deve essere compilata, validata e inviat alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web “SFINGE 2020”, a partire dalle ore 10.00 del giorno 4 novembre 2020 sino alle ore 13.00 del giorno 9 novembre 2020.

“Il danno economico che abbiamo e che stiamo tuttora subendo noi agenzie viaggi è gravissimo – afferma Guerra – e le prospettive sono di un blocco che proseguirà ancora per diversi mesi. Abbiamo sostenuto, nella prima fase, i costi per i rientri dei clienti parcheggiati un po’ ovunque nel mondo; molti clienti, tra cui gli istituti scolastici, non hanno pagato i servizi prenotati che noi avevamo già anticipato ai nostri fornitori ottenendo in cambio un voucher; interi mercati, come quello delle gite scolastiche, sono completamente scomparsi. Siamo esposti economicamente di diverse migliaia di euro e i costi aziendali sono rimasti praticamente gli stessi, per cui il contributo previsto della regione è una piccola boccata di ossigeno in attesa di tempi migliori”.

La misura regionale, tuttavia, non è sufficiente per garantire la sopravvivenza delle imprese e, a livello nazionale, Assoviaggi ha presentato al Presidente Conte, una serie di richieste che comprendono:

  • il pagamento entro il 15 novembre del contributo a fondo perduto per tour operator e agenzie di viaggi già stanziato (in relazione alla perdita di fatturato del periodo marzo/luglio) con superamento delle soglie europee del “Temporary Framework”;
  • il rifinanziamento per le perdite di fatturato da agosto a dicembre 2020;
  • l’azzeramento di tasse, imposte e contributi per tutto il 2020 e fino a giugno 2021;
  • ammortizzatori sociali per i lavoratori del settore fino a giugno 2021;
  • l’incremento della dotazione del fondo a copertura dei rimborsi ai viaggiatori per i voucher emessi da operatori insolventi o falliti che ad oggi prevede uno stanziamento di solo 5 milioni di euro a fronte di un valore di centinaia di milioni di voucher emessi dagli operatori.

“Sono interventi indispensabili – conclude Guerra – per evitare la perdita di posti di lavoro altamente qualificati e che alla filiera del turismo venga a mancare un elemento insostituibile penalizzando ulteriormente l’Italia sui mercati internazionali”.

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