Confesercenti E.R.: il turismo torna ad essere un Ministero, soddisfazione di Assoturimo

Il Presidente Donati: “La nomina del nuovo Ministro ha acceso nuove aspettative, la speranza è di un rinnovato e proficuo rapporto con le Regioni, i Comuni d’Italia e con le migliaia di imprese che ne compongono la filiera”

L’annuncio che il Ministero del turismo sarà scorporato dal dicastero della cultura, e che diventerà un Ministero con portafoglio, è stato appreso con soddisfazione da Assoturismo-Confesercenti E.R., che intravede in questa scelta del nuovo Governo un’attenzione alla richiesta che da tempo gli operatori del settore chiedono, soprattutto ora che stanno attraversando uno dei periodi più bui e difficili dal punto di vista economico a causa delle conseguenze della pandemia.

“Al sesto trasloco, forse sembra quello buono – afferma il presidente di Assoturismo-Confesercenti E.R. Filippo Donati -Il turismo ha finalmente il contenitore che più gli compete: un Ministero. Siamo in attesa che diventi con portafoglio.

Per numero di aziende coinvolte, per il PIL che produce, per l’importanza socio economica che ne contraddistingue le peculiarità, questo sarà uno dei settori chiave per la ripresa e per il rientro alla “normalità” del nostro Paese e dell’Europa intera.

La nomina del nuovo Ministro ha riacceso molte speranze e nuove aspettative, che vanno di pari passo con le rinnovate esigenze che il settore ha urgenza di affrontare. La speranza è di un rinnovato e proficuo rapporto con le Regioni, i Comuni d’Italia e con le migliaia di imprese che ne compongono la filiera.

Auguriamo quindi al nuovo ministro Garavaglia un sincero buon lavoro, ricordandogli che Assoturismo Confesercenti, che da sempre considera il turismo la vera energia rinnovabile di questo Paese, è e sarà sempre a disposizione per confrontarsi su qualsiasi argomento si voglia mettere in discussione per migliorare le condizioni del settore e delle migliaia di imprese che lo compongono, vero volano dell’economia del nostro Paese.”

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