Confesercenti Firenze: le richieste e le proposte di Confesercenti Scandicci e CCN Città Futura

Il documento congiunto a firma del Presidente Spinelli ed il Presidente del Centro Commerciale Naturale Città Futura Farsetti per segnalare le difficoltà delle imprese e del continuo affermarsi del commercio elettronico

Nei giorni scorsi si è tenuta la presidenza Confesercenti di Scandicci da cui è scaturito un documento per segnalare le difficoltà delle imprese a seguito della pandemia e del continuo affermarsi del commercio elettronico.

Le vie delle città sono nuovamente vuote, le bollette del settore energetico volate alle stelle, i consumi in forte calo, turisti assenti, i saldi non sono serviti a far risalire le vendite: questo è il quadro del commercio alla fine di gennaio. Dopo una breve pausa del periodo natalizio, che sembrava portare ad una inversione di tendenza della pandemia, l’inizio di questo 2022 sta mettendo in ginocchio interi settori del commercio: dall’abbigliamento alle calzature, dalla ristorazione ai pubblici esercizi e al settore commercio su area pubblica. La normativa in vigore che dovrebbe regolamentare le differenze comportamentali rispetto all’infezione da Covid esasperano tutti, esercenti e clienti, le quarantene e i positivi sani anche con la terza dose vaccinale costringono molte attività alla chiusura.

Scandicci in questo quadro non fa eccezione, le imprese reduci di due anni di sofferenze vedono chiudere imprese vicine, a vantaggio esclusivo del commercio elettronico che continua a crescere vertiginosamente. È notizia recente l’ascesa economica di Jeff Bezzos presidente di Amazon che guadagna 15 mila dollari al secondo, un vero schiaffo a tutti gli imprenditori che tirano su il bandone la mattina o all’ambulante che al freddo aspetta con la mascherina sopra al naso il cliente che tarda ad arrivare.

Molti imprenditori ci segnalano che in alcune zone della Città, anche a causa di una insufficiente illuminazione, si assistono fenomeni al limite della tollerabilità che generano insicurezza quanto meno alle attività presenti. Scandicci ha dimostrato un’importante tenuta “sociale” ma, a nostro avviso, non vanno assolutamente sottovalutati elementi di disagio che, se non affrontati adeguatamente, possano sfociare in fenomeni di micro criminalità che la Città non si merita.

Senza voler creare allarmismi, e consapevoli delle difficoltà oggettive delle forze dell’ordine, riteniamo fondamentale un’intensificazione dei controlli e siamo disponibili a collaborare con le Istituzioni e le Autorità competenti.

Le imprese di vicinato hanno sempre accolto favorevolmente l’invito rivolto dalle Istituzioni Regionali ad unirsi e ad aggregarsi come quello rivolto ai Comuni di adoperarsi per trovare sinergie con i Centri Commerciali Naturali e le Associazioni di categoria per ridurre il degrado dei centri storici e dei quartieri, destino certo per luoghi abbandonati e senza cura alcuna, né sociale né urbana.
I negozi sono parte integrante di una città, per il loro ruolo di servizio, ma anche di salvaguardia e valorizzazione dei luoghi dove operano e lavorano, non dimentichiamo lo slogan Confesercenti: se vive il commercio vive la città.

Crediamo sia davvero giunto il momento di smetterla di considerare le imprese “mucche da mungere” (un termine forte per dare l’idea reale della situazione) e per questo ci rivolgiamo anche alla Pubblica Amministrazione affinché riconosca concretamente con azioni dirette ed indirette la funzione delle imprese di vicinato e delle aggregazioni. A nostro avviso le imprese dovrebbero essere protette, aiutate e sgravate dai numerosi balzelli che in modo continuativo, purtroppo, vengono imposti.

Il centro di Scandicci ha il suo Centro Commerciale Naturale fin dal 2004 che si adopera insieme a Confesercenti nel programmare eventi ed attività che possano valorizzare e supportare le imprese del centro cittadino e rendere la città più vivibile.

Il Presidente Confesercenti Spinelli e il Presidente del Centro Commerciale Naturale Città Futura Farsetti chiedono un incontro urgente con il Sindaco Fallani e con l’Assessore Franceschi per capire gli impegni che l’Amministrazione Comunale vuole assumersi verso le imprese e ridefinire il ruolo del CCN che, da parte sua, auspica un rinnovato riconoscimento, vista la sua funzione a servizio della città, oltre che delle imprese.

Pensiamo sia necessario creare un tavolo di confronto per condividere le scelte che non compromettano la rete commerciale cittadina, specie con i lavori di via De Amicis e via Aleardi che dureranno più di un anno stravolgendo la viabilità verso Piazza Matteotti.

Da considerare i futuri cambiamenti con la ristrutturazione di piazza Togliatti o la viabilità di via Mangani o di via Dante e via Paoli, o creare nuove strutture in piazzale Resistenza. Parlare e realizzare un arredo urbano adeguato ad una migliore vivibilità degli Scandiccesi, approfondire le questioni legate alla mobilità ed i parcheggi.

Ci rivolgiamo ovviamente alla Politica e agli Amministratori locali perché vorremmo mantenere una Scandicci viva e sempre più dinamica. Le scelte future e la loro concretizzazione saranno decisive.

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali