Il Coordinatore Alpigiani: “Bolkestein non applicabile a concessioni demaniali, lo dice la Corte di giustizia UE”
Fiba e Assobalneari ribadiscono la priorità dei pronunciamenti della Corte di giustizia europea, che ha stabilito come la direttiva servizi non si possa applicare alle concessioni demaniali marittime, rispetto ai provvedimenti dei singoli paesi membri e delle amministrazioni locali
Le associazioni dei balneari Fiba Confesercenti Tigullio e Assobalneari Tigullio hanno indirizzato al presidente della Regione Marco Bucci, all’assessore al demanio Marco Scajola e ai sindaci dei comuni rivieraschi della provincia di Genova una richiesta formale di incontro per discutere la situazione delle concessioni demaniali marittime, esprimendo forte preoccupazione per l’incertezza normativa che grava sul settore e per le conseguenze occupazionali ed economiche che ne derivano per un settore strategico dell’economia ligure.
«In ballo, com’è noto, c’è l’applicazione o meno della direttiva Bolkestein alle concessioni demaniali – spiega Elvo Alpigiani, coordinatore Fiba Confesercenti per il Tigullio -. A questo proposito, ribadiamo che la competenza esclusiva nell’interpretazione del diritto comunitario, con effetti vincolanti nei confronti delle autorità nazionali e delle altre istituzioni dell’Unione, spetta alla Corte di giustizia europea, la quale ha deliberato, attraverso molteplici sentenze ed ordinanze, che le concessioni demaniali rientrano nella nozione di locazione di beni immobili ed il divieto di rinnovo automatico delle concessioni si applica solo in presenza di risorse naturali effettivamente scarse: una definizione, quest’ultima, che non può essere applicata ai litorali laddove, in Liguria, il limite del 60% di spiagge in concessione e del 40% libere è una scelta di pianificazione locale, e gli stessi piani urbanistici e i piani di utilizzo degli arenili, sempre secondo quanto stabilito dalla Corte di giustizia europea, non sono soggetti alla Bolkestein, il cui ambito è limitato all’accesso alle attività di servizi. Inoltre, con l’ordinanza del 5 giugno 2025 i giudici europei hanno precisato che le concessioni che sono state “prorogate” ante e dopo il 2010 e quindi, sino ad oggi, la direttiva Bolkestein non è applicabile alle concessioni demaniali, essendo questa entrata in vigore il 30 dicembre 2009».
Mercoledì 17 dicembre la Regione Liguria ha annunciato un vademecum, redatto in collaborazione con Anci, per supportare i Comuni costieri nella gestione di una materia così delicata dal punto di vista del diritto. «Un documento – commenta Alpigiani – che tuttavia per espressa indicazione dei suoi estensori è da intendersi come un semplice ausilio non vincolante per le amministrazioni e non comporta alcuna assunzione di responsabilità da parte della stessa Regione, lasciando totale discrezionalità applicativa ai Comuni. Il documento, inoltre, enfatizza le evidenze pubbliche ed è proprio ciò che contestiamo, rivendicando la prevalenza dei pronunciamenti della Corte di giustizia sulle deliberazioni dei governi dei paesi membri e, a maggior ragione, delle amministrazioni locali».