Tra innovazione e tradizione il commercio ambulante guarda al futuro senza perdere la propria anima e con priorità ben precise: regole chiare, mercati più vivibili e tutela della legalità
Al termine dell’assemblea ANVA – Associazione Nazionale Venditori Ambulanti della Lombardia Orientale, alla quale hanno preso parte anche i delegati provinciali nominati nelle scorse settimane nelle Assemblee di Brescia, Cremona e Mantova, è stato riconfermato alla Presidenza d’Area il bresciano Massimo Bonetti, già presidente uscente.
A fianco di Bonetti sono stati nominati i Vicepresidenti con delega territoriale Agostino Boschiroli con delega per la provincia di Cremona, che assume il ruolo di Presidente ANVA Cremona e Davide Guerra, con delega per la provincia di Mantova, che assume la Presidenza ANVA Mantova. Hanno partecipato ai lavori anche il Direttore di Confesercenti della Lombardia Orientale Stefano Boni e la Presidente Barbara Quaresmini, che hanno sottolineato il valore dell’associazionismo come strumento di rappresentanza e servizio concreto per chi opera nei mercati.
Un confronto sulle priorità del settore
Durante l’incontro si è sviluppato un vivace confronto sui temi strategici per il futuro del commercio su area pubblica. I delegati hanno evidenziato la necessità di consolidare il dialogo con le istituzioni e promuovere un modello di mercato moderno e inclusivo, capace di rispondere ai cambiamenti normativi, alle esigenze dei consumatori e alla crescente richiesta di legalità e qualità. Particolare attenzione è stata posta sulla valorizzazione dei mercati nei contesti urbani e sulla necessità di servizi che rendano i mercati più attrattivi e integrati nel tessuto economico e sociale delle città.
Legalità, riconoscimento e ascolto: gli impegni dell’ANVA
«La nostra Associazione continuerà a lavorare per dare voce agli operatori ambulanti, tutelarne i diritti e migliorarne le condizioni di lavoro – ha commentato Massimo Bonetti –. Vogliamo mercati più vivibili, ordinati, sicuri, dove chi lavora nel rispetto delle regole venga riconosciuto e valorizzato».
In un periodo di profonda trasformazione del commercio, segnato dalla crescita dei centri commerciali e dell’e-commerce, i mercati continuano a rappresentare un canale fondamentale di vendita e un presidio di socialità a forte valore per le comunità locali. Con questa convinzione gli operatori ambulanti guardano con interesse all’innovazione e alla tecnologia, ma restano consapevoli che la relazione umana, la vicinanza e la qualità del servizio restano, oggi più che mai, gli elementi distintivi e insostituibili di questo lavoro. Rilanciare e valorizzare i mercati significa, quindi, investire non solo in un modello di commercio ma anche in una visione di città più inclusive, vivaci e a misura di persona.
Nel Bresciano
Per quanto riguarda Brescia e provincia, i mercati più grandi sono quelli di Desenzano del Garda (255 posteggi) e Salò (203 posteggi): entrambi sono storici, essendo nati a inizio Novecento. Di seguito alcuni dati complessivi sui mercati nel Bresciano.