A partire da domani, numerosi ristoranti marchigiani dislocati sul territorio regionale aderiranno all’iniziativa “Ricette della cucina marchigiana”, riconoscibile attraverso la vetrofania esposta. Nasce una rete in crescita che intende preservare e promuovere la nostra identità gastronomica. Le Marche si sono dotate di un Registro Regionale delle Ricette, uno strumento ufficiale per proteggere e dare lustro alla tradizione culinaria locale — un traguardo finora raggiunto solo dalla Regione Veneto.
Un grande orgoglio per la nostra Regione. A testimoniare il valore dell’iniziativa saranno presenti Sandro Assenti, Presidente Regionale Confesercenti, ed Elena Capriotti , Direttore Regionale e Provinciale Confesercenti. Un progetto concreto di valorizzazione del patrimonio, una strategia di marketing culturale per le nostre aree territoriali in chiave anche digitale e accessibili a tutti per diffondere la conoscenza del patrimonio .
Siamo pronti, insieme alle Confesercenti provinciali, ad estendere il progetto a tutto il territorio, restituendo identità a ricette che nascono nei racconti delle nostre nonne, donne custodi di sapienza e gusto in un contesto di legge
Regionale . Oggi la ristorazione diventa veicolo di riconoscimento e narrazione. Crediamo profondamente nella formazione e crescita degli operatori .
Il progetto stimola curiosità e genera opportunità: una valorizzazione che fonde cultura e marketing, un contributo prezioso alla ristorazione regionale. L’obiettivo è vivacizzare la crescita, aumentare la conoscenza e suscitare una consapevolezza — anche giocosa e curiosa — del nostro patrimonio enogastronomico. I menù incuriosiscono, gli ingredienti diventano punto di partenza per un racconto che stimola l’acquisto consapevole e dà valore ai prodotti della nostra terra.
Il turista potrà trovare il nostro patrimonio diffuso in tutta la Regione. Un progetto che offre un’identità autentica e tangibile alla cucina delle Marche.
L’iniziativa è sostenuta dall’Assessorato regionale alle Attività Produttive, guidato da Andrea Maria Antonini, in una Regione dove identità e forza si manifestano chiaramente.
Con il Registro Regionale delle Ricette valorizziamo un patrimonio straordinario, fatto di tradizione, identità e comunità. La cucina marchigiana non è solo espressione di gusto, ma una vera e propria narrazione culturale. Questa iniziativa rappresenta un investimento strategico per il territorio: promuove le nostre eccellenze, sostiene la ristorazione e rafforza l’attrattività turistica della Regione. È un modo concreto per unire attività produttive, commercio e cultura, restituendo orgoglio e visibilità alle nostre radici”, dichiara Andrea Maria Antonini , Assessore Arrivita’ Produttive Regione Marche .
La seconda fase della raccolta proseguirà con una campagna social che inviterà alla partecipazione attiva. Le ricette selezionate dalla Commissione entreranno a far parte di un archivio online, contribuendo alla salvaguardia del patrimonio enogastronomico.
Un omaggio alle donne delle nostre cucine — le nonne, le “vergare” — che hanno tramandato con amore la memoria storica dei piatti, ingredienti e gesti.
Questo connubio tra attività produttive e commercio genererà un miglioramento della qualità dell’accoglienza e dell’offerta turistica. Lo sottolinea la dirigente della Regione Marche, Daniela Tisi, che crede nel potere culturale e promozionale del gusto.