Confesercenti Modena, Anva: “Bene l’annullamento del mercato di Forte dei Marmi che era in programma a Mirandola”

L’Associazione: “Il Decreto del 18 ottobre vieta fiere locali e sagre: gli ambulanti da Forte non rientrano tra quelli autorizzabili secondo le limitazioni in corso”

 

“Non era ammissibile che domenica 25 ottobre a Mirandola fosse in programma un mercato con gli ambulanti di Forte dei Marmi dato che non può essere definito tale, perché è un mercato che nulla ha a che fare con i mercati con concessione decennale come i nostri ambulanti. Sono piuttosto assimilabili a una fiera locale – spiega Alberto Guaitoli, Presidente Anva Confesercenti Modena – E le ultime restrizioni in vigore vietano sagre e fiere locali. Per questo siamo molto soddisfatti che sia stato annullato”.

Quello di Forte dei Marmi non si può infatti configurare come mercato, ma come fiera locale di consorzi in arrivo dalla Toscana che spesso, tra l’altro, hanno ben poco a che fare con la rinomata località della Versilia. “Avevamo manifestato la nostra contrarietà – prosegue Guaitoli – e siamo molto soddisfatti che il sindaco abbia annullato la manifestazione, che avrebbe anche penalizza gli operatori locali a vantaggio di non meglio precisati consorzi in arrivo da fuori regione, e che non sarebbe neppure regolare secondo le ultime restrizioni in vigore dal 18 ottobre. Il nostro non era un capriccio, ma un preciso richiamo al rispetto delle regole”, conclude il Presidente Provinciale.

Ancora una volta è stato messo a dura prova dall’emergenza sanitaria il settore del commercio su area pubblica e delle partite IVA, già gravemente penalizzato dal lockdown, ma gli ultimi provvedimenti che vietano sagre e feste, parlano chiaro.

Condividi