Confesercenti Modena: “Continua il crollo dell’occupazione nelle imprese del commercio, del turismo e dei servizi: nel I° semestre dell’anno la flessione è del -12,0%”

Oltre 1500 le MPMI monitorate sul territorio provinciale, da cui emerge anche il forte ricorso alla Cassa Integrazione. L’Associazione imprenditoriale: “Situazione drammatica urge la conversione del Decreto Lavoro con opportune modifiche

 1267014298660_05

 

Sono allarmanti i dati che continuano a giungere dal fronte dell’occupazione. La caduta del numero degli occupati nelle piccole imprese del commercio e del turismo pare inarrestabile “L’andamento nei primi sei mesi del 2013 – rilevazione condotta dal Centro Studi di Confesercenti Modena, Osservatorio Lavoro – evidenzia come nelle oltre 1500 imprese monitorare, l’occupazione abbia segnato una marcata flessione, rispetto al medesimo periodo dell’anno passato: -12,0%. Il quadro assume tonalità ancor più drammatiche se alla diminuzione degli occupati si associa il dato relativo alle ore di Cassa Integrazione, incrementate del 77,8% rispetto allo stesso arco di tempo del 2012. Crisi economica,” e conseguenze del sisma dello scorso anno e non da ultimo, gli effetti della ‘Riforma Fornero’ hanno determinato risultati che semestre dopo semestre si fanno sempre più allarmanti”, dichiara Confesercenti Modena.

Turismo e pubblici esercizi

E’ sicuramente il settore in maggior sofferenza. Senza precedenti il dato di diminuzione dell’occupazione, che si attesta su un -20,2%. Numeri, già di per sé gravissimi a cui si accompagna l’aumento esponenziale delle ore di Cassa Integrazione: +129,00% rispetto al primo semestre 2012. Sintomatica prova dello stato di crisi in cui vertono le imprese del comparto. Va poi rilevato che soprattutto in questo settore gli elementi di eccessiva burocratizzazione degli adempimenti introdotti dalla ‘Riforma Fornero’ per quello che riguarda alcune tipologie di contratti – ad esempio quelli a chiamata fino a qualche mese fa molto diffusi nel settore – sono ben lontani dall’aver prodotto risultati di stabilizzazione occupazionale.

Vendita di generi alimentari

Anche le micro e piccole imprese del commercio al dettaglio di alimentari segnano un calo degli occupati considerevole: -16,5% nei primi sei mesi 2013 sullo stesso periodo dell’anno precedente. Anche in quest’ambito si assiste poi all’incremento esponenziale delle ore di Cassa Integrazione: +306,0%. Dati di estrema gravità, se considerata la ridottissima dimensione delle imprese e quindi del numero medio degli addetti, in cui la riduzione del personale risulta essere sempre più spesso l’anticamera della chiusura definitiva dell’impresa.

Settore extra alimentare

Continua il calo degli occupati in questo settore che nel primo semestre dell’anno ha fatto registrare  un -6,0% complessivo. Stabili invece le ore di cassa integrazione: indicatori di un comparto ancora stretto nella morsa della flessione della domanda interna.

Commercio all’ingrosso

È l’unico in cui il livello occupazionale pare tenere: -0,1%. Parallelamente segnala però, un significativo incremento delle ore di Cassa integrazione: +175,00%, rispetto gennaio-giugno 2012. Si riscontra nei primi sei mesi del 2013 anche in questo settore una difficoltà nella tenuta occupazionale che vede peggiorare le rilevazioni dei semestri precedenti che avevano invece evidenziato l’ingrosso come unico settore contraddistinto da una buona stabilità.

 “Da questo quadrotiene ad evidenziare Confesercenti Modena – emergono dati in grave e preoccupante peggioramento sul fronte dell’occupazione, quale risultato del perdurare della crisi economica, che costringe le imprese del commercio e del turismo ad adeguare i livelli occupazionali ad una economia in permanente recessione. Si debbono  quindi assumere al più presto misure atte a contrastare concretamente il fenomeno ed in questo senso auspichiamo che il cosiddetto Decreto Lavoro venga convertito al più presto in legge, con le dovute e necessarie modifiche proposte da Rete Imprese Italia. Se accolte infatti, agevoleranno le imprese nel cogliere i benefici che il Decreto promette in termini di incentivi all’assunzione di giovani. Non è più rinviabile poi un intervento che punti alla revisione del cuneo fiscale e contributivo, finalizzato a diminuire il costo del lavoro, che sia accompagnato da una effettiva semplificazione delle norme in materia di lavoro e degli adempimenti burocratici relativi. Infine – conclude Confesercenti è necessario garantire con la massima urgenza il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga per tutto il 2013 perché anche nella nostra provincia migliaia di lavoratori  rischiano di restare senza un reddito, seppur minimo, con conseguenze economiche e sociali difficilmente immaginabili”.

 

 

 

 

 

 

 

 

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali