Confesercenti Modena: “Decreto Sostegni, ritardi inaccettabili”

Il Presidente Rossi: “Gli imprenditori non chiedono elemosine assistenziali, hanno diritto a una compensazione economica equa a fronte di disposizioni di legge che li ha costretti a chiudere totalmente l’attività”

“Sono più di tre mesi che siamo inutilmente in attesa e il provvedimento continua a essere rinviato: dov’è il cambio di passo promesso dal governo Draghi?” Nel momento in cui a cittadini e imprese vengono imposti nuovi sacrifici Confesercenti Modena chiede tempestività

Rafforzamento delle restrizioni fino a Pasqua. Per le imprese del commercio e del turismo, che si vedono privare dell’unico ponte della stagione primaverile, si tratta dell’ennesima situazione pesantissima che aggrava, forse irrimediabilmente, le sorti di tante piccole imprese. Dopo un anno di stop and go, sono infatti circa 450mila le imprese a rischio chiusura, senza che le restrizioni abbiano risolto la situazione contagi: è evidente che le misure adottate non sono efficaci e certamente non sono una soluzione sostenibile, a lungo termine, dall’economia.

Gli imprenditori – quelli del terziario in particolare – stanno pagando caro il prezzo della crisi economica innescata dalla pandemia: anche considerando i ristori erogati finora (importo medio di poco più di 3mila euro ciascuno), negli ultimi 12 mesi hanno bruciato circa 125 milioni di euro di reddito al giorno, per un calo complessivo di 45 miliardi di euro. Dati che si riflettono sul fronte dell’occupazione: in 12 mesi sono “spariti” 269mila autonomi, triste primato in Europa, cancellati da una crisi economica che non accenna a finire.

“Le imprese sono al limite: siamo in attesa ormai da mesi di un provvedimento di reale compensazione economica, sia per quello che si è perso nel 2020 – che non è mai stato ‘ristorato’ interamente – ma anche per affrontare il 2021, che rimarrà un periodo di forte crisi. Confesercenti stima infatti che nei primi 4 mesi dell’anno si potrebbe verificare una perdita di 9 miliardi e mezzo di euro consumi. Gli imprenditori non chiedono elemosine assistenziali – sottolinea Mauro Rossi, presidente Confesercenti Modena – hanno diritto a una compensazione economica equa a fronte di disposizioni di legge che, per combattere la pandemia, li ha costretti a chiudere totalmente l’attività, come è successo a intere tipologie d’impresa o, comunque, a esercitare con pesanti restrizioni”.

Il Governo deve urgentemente mettere a punto gli interventi necessari: servono sostegni adeguati e immediati. Prosegue Rossi: “I sostegni economici devono essere rivolti a tutti gli imprenditori che hanno avuto significativi cali di fatturato rispetto al pre Covid perché è inaccettabile l’ipotesi di ‘selezionare’ le attività da salvare: le imprese versano in enormi difficoltà non per propria cattiva gestione o perché non riescono a competere, ma perché non possono operare in virtù di restrizioni decise da Decreti, per il contenimento dell’emergenza sanitaria”.

Secondo Confesercenti Modena solo una reale accelerazione del piano vaccinale potrà favorire il ritorno alla normalità: “In attesa che questo avvenga il Governo deve imprimere alle politiche di sostegno una svolta nel segno dell’equità, evitando di disperdere risorse in manovre (come la lotteria dello scontrino e il cashback) che valgono oltre cinque miliardi: denari che potrebbero finanziare sostegni per un milione e mezzo di imprese”.

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali