Confesercenti Napoli, incontro in Prefettura con i titolari del bar della rapina con restituzione dell’orologio al turista: stretta sulla sicurezza in arrivo

Il Presidente Schiavo, insieme con Antonio Visconti e Gennaro Pelliccia (titolari del Monidee Cafè) ricevuti stamane dal Prefetto Claudio Palomba: Confesercenti coinvolta nel tavolo sulla sicurezza. “Dopo l’episodio dell’altra sera il Prefetto ci ha assicurato la presenza costante delle forze dell’ordine”

Confesercenti Napoli e Campania è sempre al fianco dei propri iscritti. In questo senso stamane il presidente Vincenzo Schiavo ha incontrato il Prefetto Claudio Palomba insieme agli imprenditori Antonio Visconti e Gennaro Pelliccia, titolari del “Monidee Cafè” di Piazza Trieste e Trento, tristemente salito agli onori della cronaca di recente dopo il video dei ladri che hanno rubato e poi restituito un orologio ad un turista, seduto ai tavolini esterni del locale, puntandogli la pistola alla testa. Un incontro che ha avuto lo scopo di operare una stretta sulla sicurezza della città, specie nei luoghi centrali, per garantire cittadini e turisti. In questo senso il Prefetto Claudio Palomba ha voluto coinvolgere anche Confesercenti Napoli e Campania nel tavolo permanente sulla sicurezza, assumendosi alcuni impegni importanti.

«E’ stato un incontro molto soddisfacente – commenta a caldo il presidente di Confesercenti Napoli e Campania Vincenzo Schiavo -, il Prefetto Palomba ha confermato di essere sempre molto attento e disponibile ad ascoltare le nostre richieste e nello specifico il punto di vista dei nostri iscritti Visconti e Pelliccia. Come preannunciato ha assunto alcuni impegni importanti: innanzitutto coordinerà un comitato che comprende tutte le forze dell’ordine per garantire un controllo giornaliero che va dall’apertura alla chiusura delle attività commerciali, in modo che turisti, esercenti e cittadini possano godere di una città sicura e serena. Così facendo chi decide di fare impresa deve solo preoccuparsi della qualità dei servizi e della bontà della sua merce e non anche della sicurezza esterna delle proprie attività». Nel colloquio il Prefetto di Napoli ha ribadito che sta operando ricognizioni e controlli della zona che va da Piazza del Plebiscito, passa per Trieste e Trento e arriva alla Galleria Umberto, con una riqualificazione e messa in sicurezza che passerà anche per la ratifica della vigilanza notturna della galleria, attesa agli inizi di agosto. A breve saranno anche assicurati presidi, con una presenza maggiore delle forze dell’ordine e con altri interventi per allontanare (maggiore illuminazione, videosorveglianza) i delinquenti.

«Il dott. Palomba certamente porterà a termine gli impegni assunti – aggiunge il presidente Schiavo – e ha ribadito di credere molto nella collaborazione tra pubblico e privato, nello specifico tra Confesercenti e la Prefettura. Noi saremo al suo fianco, perché merita la nostra collaborazione anche perché non fa mai mancare la sua presenza e forza di istituzione sul nostro territorio. Gli abbiamo per questo ribadito la nostra volontà di sostenere economicamente la videosorveglianza di Piazza Trieste e Trento. Lavorando tutti insieme i risultati arriveranno: vogliamo garantire agli imprenditori iscritti a Confesercenti, ma anche ai non iscritti, la possibilità di avere una città più sicura e più accogliente per i milioni di turisti attesi nella nostra regione».

Il Prefetto Claudio Palomba ha inoltre espresso totale vicinanza ai titolari del Modinee Cafè. «Siamo molto soddisfatti dopo questo incontro – rivela Gennaro Pelliccia, titolare insieme ad Antonio Visconti del locale – il Prefetto, che ringraziamo, ci ha fornito notizie che sinceramente non ci aspettavamo. Con il sostegno delle forze dell’ordine e con la presenza dello Stato contiamo di scongiurare anche il senso di impunità che traspare dall’atteggiamento di malavitosi, che ormai non hanno neanche più paura neanche delle telecamere e agiscono a volto scoperto. Il Prefetto ci ha assicurato che nel giro di poche settimane saranno intensificati i controlli, la nostra speranza è che il presidio possa fungere da deterrente per i delinquenti. Noi siamo pronti a fare la nostra parte».

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