Confesercenti Padova: giovedì 14 gennaio scade la possibilità di richiedere i contributi a fondo perduto

La Confesercenti ricorda che giovedì 14 gennaio 2021 scade la possibilità di fare richiesta di contributo a Fondo perduto per le attività economiche del Centro Storico di Padova

A CHI SPETTA
Hanno diritto ad ottenere il contributo le imprese in possesso di questi due requisiti:
1) commercianti, esercenti e imprese che ‘svolgono la loro attività’ nelle aree dei centri storici riconosciuti a norma dell’art.59 del D.L. 14 agosto 20.
Nel Veneto le città che hanno queste caratteristiche sono: PADOVA – VENEZIA -VERONA
I centri storici sono individuati dai piani urbanistici dei comuni e indicati come ZONA A o equipollenti. A titolo di esempio nella città di Padova l’individuazione della zona A corrisponde a grandi linee all’area all’interno delle mura trecentesche e interessa anche l’area del Prato della Valle. Il Bonus può essere richiesto quindi da tutti coloro che svolgono anche se per un solo giorno alla settimana o in base a contratti , la propria attività in queste aree. E’ il caso ad esempio di coloro che svolgono attività di trasporto pubblico non di linea (NCC ecc.) o per gli operatori del mercato di Prato della Valle e/o Piazza dei signori ma anche Fiera di Natale nel centro storico.
2) che abbiano una perdita di fatturato e dei corrispettivi riferito al mese di giugno 2020, superiore ad un terzo rispetto al mese di giugno del 2019. Per coloro che operano in più unità locali (ad esempio negozi nel centro storico ed in altre città, operatori del mercato titolare di concessione di uno o due giorni la settimana, NCC con contratti occasionali e simili) il confronto va fatto solo sui corrispettivi e fatturato relativo all’attività svolta nel centro storico).

note
l’art.59 del DL 14/8/20 nr. 104 stanzia un importo fino a 500 milioni di euro ai titolari di attività commerciale o di servizi al pubblico che operano nei centri storici delle città Italiane ad alta vocazione turistica.
Le città a cui viene riconosciuta una forte vocazione turistica sono quelle che nell’ultimo anno censito abbiano registrato un numero di presenze turistiche di cittadini stranieri superiore ad almeno tre volte i residenti per i comuni capoluogo di provincia o superiore al numero dei residenti per le città metropolitane.
Nel Veneto le città che hanno superato questo rapporto sono
VENEZIA con 426 presenze per residente
VERONA con 6,4 presenze per residente
PADOVA con 3,3 presenze per residente.

Quali imprese possono accedere al contributo?
i requisiti richiesti sono:
a) essere ubicate nelle zone A (o equipollenti) -centri storici-delle città (le attività di trasporto quando l’ambito territoriale sia l’intero comune).
b) il fatturato del mese di giugno 2020 sia inferiore ai 2/3 del fatturato del mese di giugno 2019.

Quant’è l’ammontare del contributo?
a) in percentuale sulla differenza tra il fatturato giugno 2020 e il fatturato 2019 , in queste misure:
1) 15% per ricavi totali nel 2019 non superiori a 400.000 euro
2) 10% per ricavi totali nel 2019 tra 400.000 ed 1.000.000 di euro
3) 5% per ricavi totali nel 2019 superiori al 1.000.000 di euro
In ogni caso spetta un contributo minimo di euro 1.000 per le ditte individuali e di euro 2.000 per le società. Il contributo minimo spetta anche alle attività che operano nelle zone di cui sopra e che hanno iniziato l’attività dopo il 1° luglio 2019.
L’importo massimo del contributo è di euro 150.000,00.

Condividi