Confesercenti Padova: saldi deludenti

Il Presidente Nicola Rossi: è arrivato il momento di cambiare le regole.

Confesercenti Padova: saldi deludenti” Siamo alla fine del periodo dedicato ai saldi estivi (ufficialmente termineranno domani 31 agosto) ed il bilancio che si può fare è oramai consolidato dichiara Nicola Rossi Presidente della Confesercenti Padovana.

“La grande attesa di negozianti padovani ha dovuto scontrarsi con le difficoltà delle famiglie, se la quasi totalità dei negozianti hanno applicato i saldi (94%), quelli che hanno dichiarato di avere avuto un incremento delle vendite sono il 20%, mentre il 33% ha dichiarato di averle diminuite ed il 47% di avere avuto le stesse vendite dei saldi estivi del 2015. Nell’insieme la situazione non è drammatica, continua Rossi, ma non si può certo dire che sia andata bene. Sarà per le minori disponibilità delle famiglie o perché sono cambiate le abitudini all’acquisto ma sicuramente siamo ancora di fronte ad una situazione in cui i negozi di abbigliamento non riescono a fare utili operativi ed in alcuni casi addirittura con vendite a ricarico zero”.

“Sono cambiate le abitudini di acquisto. Quello che un tempo era uno Status Symbol, l’abbigliamento, è diventata una spesa da tagliare nel bilancio famigliare e anche nelle famiglie con maggiore disponibilità si sposta la spesa di altre merceologie come la cura della persona, la comunicazione e simili.

“Di fatto, continua il Presidente Rossi, tra i consumatori padovani sta scomparendo il fenomeno saldi come momento straordinario nelle scelte di acquisto ma i consumatori si aspettano di trovare sconti, vendite promozionali, occasioni, in ogni momento dell’anno.  E’ un dato di fatto rispetto al quale la nostra associazione della moda ha già avviato un processo di riflessione. Dobbiamo prendere atto,  che l’appeal dei saldi è quasi scomparso. Le cause sono molteplici e non dipendono solo dalla crisi: la quasi completa liberalizzazione delle vendite promozionali che ha svilito il valore stesso delle promozioni creando un clima tra i consumatori per cui in ogni momento dell’anno chiedono lo sconto. Le iniziative condotte in grande parte dalla grande distribuzione, grandi magazzini che con la fidelity card snobbano le elementari regole da rispettare per i saldi (il divieto di fare vendite promozionali nei 30 giorni precedenti la data di avvio)”.

“Se vogliamo ridare un significato ai saldi dobbiamo ripensare alle loro regole e cioè o andiamo ad un calendario che effettivamente tenga conto della stagionalità e quindi l’avvio non prima del mese di agosto oppure andiamo ad una liberalizzazione delle date ma applichiamo vincoli precisi per ogni singola azienda che possa liberamente dare via ai saldi nella data che vuole ma che nei sessanta giorni precedenti non possa effettuare nessun tipo di promozione, che comunichi ufficialmente le date di inizio e di fine (non più di 3 settimane), la percentuale di sconto applicata e le modalità di controllo affinché il consumatore abbia la garanzia della realtà dello sconto applicato. Rivedendo le regole forse, possiamo salvare i saldi”.

Chiude Nicola Rossi: “i clienti hanno poche risorse, aumenta il numero degli operatori commerciali in sofferenza, soprattutto tra i negozi dei centri urbani, c’è il rischio concreto di accelerare la già consistente emorragia di negozi della moda e con la conseguente perdita del saper fare italiano che da sempre contraddistingue il Made in Italy”.

 

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali