Confesercenti Parma, commercio via Langhirano: no a tre mesi di stop, lavori tengano conto delle esigenze di imprese e professionisti

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Una maggiore condivisione di tempi e modi dei nuovi interventi permetterebbe agli imprenditori di organizzarsi per tempo con fornitori, clienti e dipendenti, limitando, per quanto possibile, i disagi per le imprese

Interveniamo a seguito delle lecite proteste dei commercianti e dei professionisti di Via Langhirano, riferite al cantiere che interesserà la via per i prossimi tre mesi. Lavori che sono stati comunicati in via definitiva solo due settimane fa, senza un reale coinvolgimento preventivo delle imprese che operano nella zona interessata. Seppur questo tipo di intervento sia necessario, riscontriamo una carenza di metodo nel condividere, da parte della Pubblica Amministrazione, le informazioni con chi vive e lavora sul nostro territorio.

La nostra Associazione si è attivata da subito per informare tutte le imprese associate dell’imminente inizio dei lavori ma è indubbio che debba cambiare il processo, oggi tutt’altro che partecipativo, con cui l’Amministrazione da il via a nuovi cantieri. Una maggiore condivisione di tempi e modi dei nuovi interventi permetterebbe agli imprenditori di organizzarsi per tempo con fornitori, clienti e dipendenti, limitando, per quanto possibile, i disagi per le imprese.

Come Confesercenti ci aspettiamo che le richieste dei commercianti di Via Langhirano vengano tenute in considerazione soprattutto per non precludere l’attività di quelle aziende che nel periodo estivo rimarranno aperte e operative. Nello specifico, chiediamo all’Amministrazione di garantire la possibilità a fornitori e clienti di accedere in ogni caso e in ogni periodo alle attività della via, di comunicare attraverso pannelli informativi le attività presenti e di come poterle raggiungere, oltre a velocizzare la terza fase del cantiere per permettere un ritorno alla viabilità ordinaria per i primi giorni di settembre quando scuole, università ed aziende riprenderanno a pieno regime.

Come Confesercenti chiediamo per il futuro un maggiore e puntuale coinvolgimento delle Associazioni che rappresentano il tessuto imprenditoriale locale, anche nella pianificazione delle opere pubbliche che, come in questo caso, incidono significativamente sulla vita di famiglie e imprese.

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