Confesercenti Reggio Calabria, Fiepet: “Incongruenze nell’ultimo DPCM sulle norme che regolano l’asporto”

Reggio Calabria

L’Associazione: “Richiederemo un incontro urgente con il Prefetto per esporre le problematiche derivanti da queste ulteriori misure restrittive che danno origine ad una situazione di disparità inaccettabile tra imprese”

Con l’ultimo Dpcm che vieta ad alcune attività il servizio di asporto a partire dalle ore 18:00, il Governo ha superato se stesso nel riuscire ad emanare norme inutili e tecnicamente sbagliate a danno di uno dei comparti tra i più colpiti dalla crisi, quello della ristorazione.

Infatti a partire dal 16 gennaio, un imprenditore che nella visura camerale si ritrova il codice ateco 56.3 (quello dei bar per intenderci) come attività prevalente ma, ad esempio, svolge anche l’attività di pasticceria, gelateria e ristorazione, dalle 18:00 non potrà più fornire servizio d’asporto di alcun genere. Tradotto: a quell’ora dovrà chiudere.

Invece il suo collega la cui attività prevalente risulta “pasticceria e gelateria” (codice ateco 56.10.3) ma svolge anche l’attività di bar e ristorazione, potrà continuare a fornire tale servizio sino alle 22:00 vendita di alcolici compresa.

Ora, immaginate la situazione paradossale di due colleghi, posizionati nella stessa via e che hanno in pratica la medesima attività, uno dei quali è costretto a chiudere alle 18:00 mentre l’altro può continuare fino alle 22:00.

Senza parlare, poi, dell’altro codice ateco ricompreso nella norma, il 47.25, quello del commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati: in pratica enoteche e bottiglierie. Due attività che, ci piacerebbe capire, quale attinenza possano mai avere con il fenomeno della “movida” che questi divieti bislacchi vorrebbero contrastare.

Riteniamo, e l’abbiamo ribadito più volte, sia assurdo e scorretto che lo Stato, per impedire gli assembramenti nella pubblica via, decida di chiudere i locali che rispettano le regole piuttosto che sanzionare chi le infrange.

Detto ciò, ci saremmo quantomeno aspettati un minimo di senso logico nella ratio dei divieti imposti dal nuovo Dpcm mentre dobbiamo, nostro malgrado, prendere atto che non solo i provvedimenti sono strategicamente errati e inefficaci rispetto lo scopo primario di contenere la pandemia ma anche tecnicamente scorretti la qual cosa crea ulteriore caos in una situazione in cui, oggi più che mai, servirebbe maggiore chiarezza.

Come Fiepet Confesercenti Reggio Calabria richiederemo un incontro urgente con il Prefetto per esporre le problematiche derivanti da queste ulteriori misure restrittive che danno origine a una situazione di disparità inaccettabile tra imprese, alcune delle quali ingiustamente e inspiegabilmente vessate rispetto ad altre, rischiando così di creare ulteriori tensioni di cui, francamente, soprattutto in questo momento avremmo fatto volentieri a meno.

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali