Costituito il nuovo Coordinamento delle imprese culturali di Confesercenti
L’Assemblea elettiva delle librerie di Roma e del Lazio, aderenti al S.I.L. Confesercenti, ha riconfermato a Presidente Guido Ciarla, imprenditore del settore, con diverse librerie attive in vari Comuni dei Castelli romani e non solo. La sua azienda e la sua Fondazione vantano uno storico Festival, premi letterari e numerosissimi eventi caratterizzati dai più grandi scrittori italiani e internazionali e molte altre attività in ambito culturale e di promozione dei prodotti del territorio. Ciarla è componente della Giunta Provinciale della Confesercenti di Roma e Presidente del Comprensorio Castelli romani per la Confesercenti.
La sua rielezione, avvenuta all’unanimità, è dovuta al grande e instancabile lavoro svolto dallo stesso Ciarla e dal Sindacato Italiano Librai nel suo complesso sul territorio: si segnala, tra i risultati ottenuti, la conferma e il miglioramento progressivo del Protocollo triennale di Convenzione con il Comune di Roma per la fornitura dei libri di testo per
il tramite delle cedole e dei buoni libro da parte delle librerie convenzionate, circa 130 nella sola città; il confronto unitario e la proposta che hanno stimolato la Camera di commercio di Roma a dar vita al Festival diffuso delle librerie “Libridine”, che in questo 2025 varerà la sua prima edizione dopo il numero zero dello scorso anno; l’impegno profuso verso gli Assessorati alla cultura e Attività produttive del Comune di Roma e della Regione Lazio, con un corposo pacchetto di proposte estremamente utili a sostenere le librerie e la lettura.
”Ho innanzitutto ringraziato i colleghi per la fiducia e il sostegno e tutta la Confesercenti per il grande lavoro svolto”, ha commentato a caldo il Presidente Ciarla. “C’è assoluto bisogno- ha proseguito il Presidente – di riprendere il percorso con un deciso sostegno alla lettura con bandi, voucher e bonus per contrastare i dati preoccupanti di questo inizio 2025, in cui il mercato ha fatto registrare una flessione generale (-4%), soprattutto un tracollo nel primo trimestre di acquisto dei libri tra i giovani (dimezzata la vendita); così come vogliamo contrastare il rischio di ulteriori chiusure di librerie nei piccoli comuni e nelle aree periferiche dei grandi centri urbani”.
”Sono anche particolarmente lieto – ha sottolineato Ciarla – di annunciare che il progetto di dar vita ad un Coordinamento delle attività culturali nella confederazione sia stato varato con il consenso della categoria e della Confesercenti”. ”E’ una iniziativa nella quale credo molto“ – ha rimarcato Guido Ciarla – “perché la cultura è un attivatore di straordinarie economie, ogni euro investito in cultura raddoppia il suo valore, con un volume d’affari complessivo nazionale diretto che supera i 100 miliardi, che da un importante contributo di occupazione e impiega oltre 300 mila aziende; Roma e il Lazio, da dove parte questo progetto di portata nazionale, sono la seconda realtà del Paese con oltre 35 mila imprese dirette che si occupano di promozione culturale”.
“Con questo Coordinamento ImpresaCultura di Confesercenti non solo ci candidiamo a rappresentarle – precisa il Presidente- ma vogliamo contribuire a far crescere il settore e mi fa ulteriormente piacere che la proposta sia stata avanzata in un contesto come quello del Sindacato Italiano Librai di Roma e del Lazio che promuovono ancora oggi, nell’era digitale, il più antico strumento di eccellenza di divulgazione del sapere: il libro”.