Confesercenti Salerno: “Subito protocolli operativi per salvare la stagione turistica”

Certosa

Il Presidente Esposito: “Ci rivolgiamo alle Istituzioni regionali per favorire una rapida interlocuzione con il Governo, lo stop agli eccessi di burocrazia e di predisporre in maniera anticipata tutti gli atti e le autorizzazioni necessarie per far ripartire i nostri imprenditori piccoli e grandi”

Qualche giorno fa il nuovo esecutivo a guida Draghi ha lanciato l’allarme protocolli ipotizzando una nuova rivisitazione degli stessi per le diverse categorie economiche. Sappiamo tutti sulla scorta di quanto successo lo scorso anno che il tutto è stato poi risolto in sede di conferenza stato regioni.
Proprio per questo dichiara il numero uno di Confesercenti provinciale di Salerno, Raffaele Esposito, ci rivolgiamo alle istituzioni regionali per favorire questa rapida interlocuzione con il governo.
Le ultime indiscrezioni parlano di una nuova stretta almeno per il primo maggio e questo sarebbe davvero drammatico per migliaia di esercizi commerciali e piccole imprese ma sarebbe ancora peggio se, con il conforto dei numeri sanitari sperando in una campagna vaccinale maggiormente efficace, le imprese e gli imprenditori non avessero un decalogo chiaro efficace e facilmente applicabile per riaprire in tempi rapidi le proprie attività .

A questa richiesta ne aggiungiamo un’altra, prosegue il Presidente Esposito, ovvero quella dello stop agli eccessi di burocrazia, siamo ostaggi dei mille provvedimenti amministrativi a tutti i livelli dell’ultimo anno derivanti della pandemia, gli enti locali, ma anche quelli sovracomunali, speriamo abbiano già smaltito le numerose richieste pendenti nei vari uffici perché file agli sportelli, in questo ultimo anno passato, non ce ne sono state e quindi invitiamo, coerentemente a quanto detto lo scorso anno, gli enti preposti a predisporre in maniera anticipata tutti gli atti e le autorizzazioni necessarie per far ripartire i nostri imprenditori piccoli o grandi che siano che non devono essere ulteriormente ostacolati da lungaggini autorizzative che in questo preciso momento storico sarebbero inaccettabili.

Mi vengono in mente, prosegue il Presidente le autorizzazioni e le richieste più elementari per i pubblici esercizi, i ristoranti, i bar i locali del food all’aria aperta nelle nostre belle destinazioni turistiche, ad esempio i dehors, ma anche le autorizzazioni ed i permessi per per il corretto attrezzaggio delle nostre meravigliose spiagge salernitane .
Il nostro, come quello di un anno fa, è un invito a solidarizzare con i fatti, verso il proprio tessuto economico e nello specifico quello turistico che al pari degli altri comparti sta soffrendo in maniera spaventosa.
Se c’è stato un insegnamento da trarre, o che avremmo dovuto trarre, conclude il presidente Esposito, in questo ultimo periodo della nostra vita è stato sicuramente quello di dover dimostrare a tutti i livelli decisionali di essere vicini e solidali alle migliaia di operatori economici commerciali e turistici, specie a conduzione familiare veri motori delle nostre comunità, che in molti casi però stanno ancora aspettando un segno tangibile e concreto delle tante promesse annunciate per non chiudere la propria attività definitivamente.

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