Confesercenti Sanremo: “Diciamo no alla costruzione di un nuovo outlet in Valle Armea”

“Puntualmente, come soluzione alle crisi economiche, arriva la proposta di apertura di un grande centro commerciale, di un outlet, di un parco-affari, con, ovviamente, l’allettante promessa di centinaia di posti di lavoro in grado di risollevare le sorti del nostro comprensorio. E’ la riflessione del direttore Confesercenti Giovanni Cosentino, il quale ha raccolto le preoccupazioni di tanti operatori spaventati. Questi scenari li abbiamo già visti e li vediamo dove queste proposte riescono a fare breccia: un posto di lavoro creato ne distrugge due (pensiamo ai titolari di negozi nel centro ed ai loro dipendenti), con l’aggravante di drenare risorse dal tessuto economico locale per spostarle altrove, nelle casse delle grandi aziende (spesso multinazionali e spesso estere) che gestiscono queste ‘cattedrali’. Gli esempi abbondano e sono sotto gli occhi di tutti: guardiamo cosa è successo in Riviera in passato quando e dove sono stati aperti i diversi centri commerciali; oppure guardiamo alle esperienze di altri posti – anche della nostra Regione – dove sono nati outlet. Per non parlare dell’estero: il format del centro commerciale è diventato anti-storico ed anti-economico e negli Stati Uniti (dove sono nati decenni fa) stanno chiudendo uno dopo l’altro. Soltanto nei Paesi in via di sviluppo e nel ‘Terzo Mondo’ si ragiona in termini di costruzioni di mega centri commerciali: noi vogliamo ribadire il nostro orgoglio di avere una realtà completamente diversa, una fase dello sviluppo economico diversa, un accumularsi di lavoro, impegno, dedizione di centinaia di piccoli e  micro imprenditori che hanno costruito i nostri centri cittadini così attraenti, così a misura d’uomo, sulla scia di una tradizione economica ultrasecolare.
Sanremo – così come tutte le altre città italiane – non ha bisogno di costruire un centro commerciale posticcio, con finte case, finte strade, finti monumenti: Sanremo ha già tutte queste cose ed è un grandissimo centro commerciale naturale ‘en plein air’ con una offerta commerciale trasversale che poche città possono vantare: dal piccolo negozietto alla grande boutique con le griffes più prestigiose, per non parlare del suo mercato ambulante così esteso ed anche del mercato annonario (che in altri Paesi sarebbe il fulcro del richiamo commerciale).
Dobbiamo soltanto lavorare, amministrazioni, operatori, associazioni per comunicare tutto questo, per far ripartire (o forse partire) il turismo, unica grande risorsa che abbiamo e che non riusciamo a sfruttare; dobbiamo capire una volta per tutte che noi abbiamo un grande ‘centro economico’ frazionato in mille realtà. E’ per questo che diciamo no anche solo all’ipotesi di avere un outlet, non per corporativismo o miopia; ovviamente siamo convinti di trovare nella nuova Amministrazione di Sanremo ascolto e condivisione delle nostre convinzioni”.

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