Confesercenti Torino: “Riapertura, commercianti nel complesso soddisfatti: c’è voglia di shopping Ora si aspetta il prossimo week end ‘lungo’”

Bilancio del primo giorno di riavvio: coinvolto il 90% dei negozi in centro ed il 70% in periferia. Nessun problema di sicurezza

 

Sono complessivamente soddisfatti i commercianti nel primo giorno di ripresa dell’attività: interpellati da Confesercenti per un primo e inevitabilmente provvisorio bilancio, parlano di un buon riscontro di clientela e di acquisti.

Nulla di travolgente, ma si percepisce la voglia di tornare a frequentare il proprio negozio di fiducia e comunque di uscire per lo shopping. L’afflusso dei consumatori è andato crescendo nella tarda mattinata e dal primo pomeriggio si sta intensificando. Il che vale prima di tutto per il centro cittadino, dove le attività commerciali contano non solo sul ritorno della propria clientela, ma anche su quella di passaggio; più concentrati, invece, sui propri clienti i negozi della periferia.
Molti esercenti hanno utilizzato i social e la messaggistica per avvisare i clienti della riapertura e una buona parte è ripartita con sconti e promozioni.

Le previsioni della vigilia sono state rispettate: Confesercenti stima che oltre il 90% delle attività in centro abbia riaperto, mentre in periferia la situazione è più frastagliata, con una media che supera però il 70%; queste ultime attività sono avvantaggiate dalla chiusura dei centri commerciali, che si trovano soprattutto ai margini della città.
Ovviamente, la parte del leone l’hanno fatta i negozi di abbigliamento, ma si registra un buon afflusso anche nei negozi di casalinghi e di oggettistica. Il Natale si avvicina, ma da questo punto di vista i commercianti attendono il prossimo week end lungo: questa domenica è servita anche per un primo giro di “orientamento”.

Lo shopping ha favorito anche i pubblici esercizi, bar e gelaterie, ai quali sono consentite soltanto la vendite per asporto, che infatti sono aumentate, secondo quanto raccontano i gestori; ciò non compensa le loro perdite dovute alla chiusura, ma rappresenta comunque un piccolo aiuto. Dunque, della riapertura hanno beneficiato anche le attività purtroppo ancora bloccate.
Nessun problema particolare dal punto di vista della sicurezza: i negozi sono attrezzati e la clientela rispetta le regole.

“Ciò che ci raccontano i colleghi – dice Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti – è confortante: certo, prima di tornare alla normalità deve passare ancora un po’ di tempo e qualche timore nella clientela rimane. È comprensibile, ma l’importante che ci si avvii verso una situazione di sempre maggiore tranquillità. Ciò conta dal punto di vista economico, ma anche da quello psicologico. Non c’è ristoro che tenga: per un negoziante è fondamentale poter tirare su la saracinesca ogni mattina; la sicurezza della continuità della propria impresa viene da lì. C’è soltanto da sperare che questi primi segnali positivi si consolidino. Faccio ancora una volta appello al rispetto delle norme di sicurezza: è l’unico modo per evitare di tornare ancora una volta indietro”.

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