Confesercenti Trento, BITM: presentata la 23esima edizione delle “Giornate del Turismo Montano”

BITM presentata 23esima edizione

Tema 2022: “Piccoli territori. grandi eccellenze”. Dal 15 al 18 novembre i convegni al Muse di Trento

Si terrà a Trento, presso il Museo delle Scienze, dal 15 al 18 novembre, la XXIII edizione della Borsa del turismo montano – Giornate del turismo montano, con un programma di conferenze e appuntamenti che cercheranno di ragionare attorno al tema, come recita il titolo della manifestazione, dei «Piccoli territori, grandi eccellenze». A moderare i convegni saranno il direttore scientifico della Bitm, Alessandro Franceschini e la giornalista Linda Pisani.

Oggi la presentazione dell’edizione 2022 alla presenza dei protagonisti del mondo del turismo, di amministratori e operatori economici pronti a confrontarsi per una settimana sul tema del futuro del turismo, con particolare attenzione a quello che interesserà i territori di montagna. Tra i tanti intervenuti: Elisabetta Bozzarelli, assessora alla cultura del Comune di Trento; Roberto Failoni, assessore al turismo PAT; Mauro Paissan, presidente di Confesercenti del Trentino. E ancora: Silvia Bruno che ha portato i saluti del presidente di Confindustria Fausto Manzana; Marco Segatta, presidente dell’Associazione Artigiani Trentino; Massimo Piffer, vicepresidente Confcommercio; Alberto Olivo, segretario generale della Camera di Commercio di Trento; Walter Liber che ha portato i saluti del presidente della Cooperazione Trentina, Roberto Simoni; Alessandro Vaccari, direttore dell’Associazione Agriturismo Trentino; Davide Cardella, direttore ASAT Trentino; Mauro Leveghi, presidente del Trento Film Festival.

“Nel mondo globalizzato – dice il direttore scientifico della Bitm, Alessandro Franceschini – la parola d’ordine per i territori che intendono essere competitivi sul mercato turistico, è ‘differenziazione’. Occorre, in altre parole, puntare su una proposta originale del singolo territorio, esaltando il più possibile la caratteristica di unicità. I flussi turistici, infatti, si muovono sempre di più alla ricerca di scenari originali, di sapori unici e di proposte ricettive autentiche. Di questo parleremo in questa edizione, con un focus sugli eventi che comunque non devono andare a snaturare la caratteristica dei territori. Analizzeremo come e se è possibile garantire gli standard che i grandi eventi richiedono anche in un piccolo territorio come il nostro”.

La manifestazione, promossa da Confesercenti del Trentino e dalla Provincia autonoma di Trento, vede la collaborazione delle categorie economiche del territorio e di molti soggetti pubblici e privati che si interfacciano con il mondo del turismo. Ad entrare nel merito del dibattito è Mauro Paissan, presidente di Confesercenti del Trentino: “Siamo davanti a un’improrogabile necessità di ripensare al turismo della montagna e alla sua economia. La combinazione tra cambiamenti climatici, crisi energetica e pandemia sta oggettivamente modificando anche l’aspettativa del turista che oggi chiede tanti modelli di vacanza ‘su misura’. Chiaro che ci deve essere un processo di trasformazione ed evoluzione attraverso una destagionalizzazione efficace ed effettiva. Pensare a un Trentino aperto 365 giorni l’anno significa coinvolgere le categorie economiche: servono negozi aperti, ristoranti aperti, alberghi aperti tutto l’anno. Significa pianificare eventi, offerte culturali e di intrattenimento. L’Italia 30 anni fa si fermava completamente ad agosto, questa cosa è già cambiata nella sostanza. Oggi le ferie degli italiani partono a giugno e vanno avanti fino a settembre. In altri paesi il calendario è ancora diverso, perché l’anno scolastico è ancora spalmato sui 12 mesi e questo permette di allungare e destagionalizzare le stagioni turistiche”.

Così Roberto Failoni, Assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della PAT: “L’edizione di quest’anno della Borsa internazionale del turismo montano si annuncia di particolare interesse, per la scelta dei temi da approfondire e dibattere, ma anche per il particolare periodo storico che il Trentino, come l’Europa e la comunità internazionale, sta vivendo. Il conflitto alle porte dell’Europa e l’aumentare dei costi per l’energia e per le materie prime sono fattori che giocoforza destabilizzano anche il mondo produttivo e impongono coraggio e nuove idee, anche nel settore del turismo. Sono infatti convinto che proprio in questo momento si possa guardare con fiducia al futuro sapendo che il Trentino ha basi solide ed è in grado di fare proposte che possono raccogliere il gradimento dei visitatori”.

Il filo rosso dell’edizione sarà dunque quello della valorizzazione delle eccellenze territoriali al servizio del turismo. Il quadro economico internazionale, infatti, obbliga gli operatori del turismo a riflettere in maniera importante sull’attualità della proposta. Una delle strade possibili per reinventare tale proposta, è quella di investire nella valorizzazione delle eccellenze territoriali, vera cifra dell’originalità turistica di una località d’accoglienza. In questa prospettiva, le “Giornate” cercheranno di capire a quale punto di sviluppo sono, oggi, le località di montagna e quali sono le possibilità di miglioramento a servizio della crescita di questo fondamentale segmento economico.

“Le giornate di approfondimento, confronto e dialogo sono un appuntamento prezioso ogni anno –evidenzia Elisabetta Bozzarelli, Assessora con delega in materia di politiche giovanili, formazione, istruzione, cultura, biblioteche e turismo del Comune di Trento – tanto più in anni segnati da profondi mutamenti come quelli che stiamo attraversando. Guardare al turismo oggi significa alzare lo sguardo alle dinamiche sociali, alle trasformazioni economiche, alle esigenze del patrimonio ambientale”.

Le giornate affronteranno il tema del turismo da una prospettiva ecologica, visto che il 2022 è stato proclamato anno Onu dello sviluppo sostenibile della montagna, in particolare dentro ad un incontro che discuterà come aumentare la consapevolezza dell’importanza di uno sviluppo sostenibile della montagna, così come della conservazione e uso rispettoso degli ecosistemi montani; si parlerà quindi del rapporto tra territorio e grandi eventi, con un occhio puntato alle Olimpiadi invernali del 2026, ma senza dimenticare concerti, festival, manifestazioni che hanno avuto, negli ultimi anni, la montagna come teatro; sarà poi il momento del tema della crisi energetica in relazione al paesaggio e al turismo, il quale deve seriamente interrogarsi su come le energie alternative e la tutela del paesaggio possono svilupparsi assieme; seguirà il tema delle malghe d’alta quota, che rappresentano un importante patrimonio di lasciti materiali e culturali, costituiti da architetture, paesaggi, prodotti, pratiche, che possono essere opportunamente proposte anche sul mercato turistico; e, da ultimo, il nodo dell’accessibilità alle località turistiche che deve imporre una nuova mobilità alpina. Infine, la sessione conclusiva di venerdì 18 novembre sarà dedicata ad una sintesi dei contenuti emersi durante la manifestazione: «Le sfide dei territori di montagna: dalla globalizzazione alla specializzazione» a cui seguirà un confronto con le categorie economiche e la presenza di discussant di alto profilo.

“I territori di montagna – conclude Franceschini – possono giocare un ruolo importante. La montagna, proprio per le sue caratteristiche precipue ha da sempre ospitato delle comunità che hanno inventato modi originali di sopravvivenza, dando luogo ad un patrimonio materiali di usi e di tradizione che rappresentano oggi vere e proprie nicchie di eccellenza: dall’ambiente alle culture; dall’architettura al paesaggio; dalla enogastronomia alle tradizioni. Agli operatori turistici spetta raccogliere la sfida e costruire nuovi progetti capaci di sostenere un turismo più rispettoso e consapevole”.

Non mancheranno iniziative ed eventi collaterali: la mostra a palazzo Roccabruna fino al 19 novembre “La foto del Giorno”, 90 foto scattate dai lettori dell’Adige, e la presentazione del libro “Presenze – Assenze” giovedì 17 novembre alle 18.00, sempre a Palazzo Roccabruna.

BITM 2022 programma dettagliato

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