Quattro appuntamenti per sensibilizzare sul valore del lavoro come strumento di inclusione, dignità e coesione sociale
Prende il via il 27 novembre a Castiglione del Lago “Umbria legale e sicura”, il ciclo di quattro appuntamenti al cinema promosso da alcune associazioni datoriali umbre per sensibilizzare sul valore del lavoro come strumento di inclusione, dignità e coesione sociale. L’iniziativa, che si concluderà il 19 febbraio a Perugia, è finanziata nell’ambito del Fondo sociale europeo 2014-2020 e fa parte di un più ampio percorso di sensibilizzazione dedicato al contrasto dello sfruttamento lavorativo dei migranti e alla promozione di una cultura della legalità.
Il progetto, coordinato dalla Regione Umbria, coinvolge Legacoop Umbria, Confcooperative Umbria, Confesercenti Umbria e la Cooperativa Borgorete, che curano l’organizzazione del ciclo di cineforum pubblici e gratuiti. Ogni incontro prevede la proiezione di un film o documentario tematico, introdotto da un momento di confronto con rappresentanti del mondo cooperativo, istituzionale e imprenditoriale, oltre a esperti e testimoni diretti.
Il primo appuntamento è in programma il 27 novembre al Nuovo Cinema Caporali di Castiglione del Lago con il docufilm di Stefano Di Polito “Pil – Perché l’immigrazione è lavoro”.
Il percorso proseguirà il 18 dicembre alla Sala Frau di Spoleto con il cortometraggio “Partire e ripartire” di Jacopo Fioretti e Massimo Balducci, il 15 gennaio al Metropolis di Umbertide con “Care seekers” di Teresa Sala e si concluderà il 19 febbraio al Postmodernissimo di Perugia con “Anywhere anytime” di Milad Tangshir.
Attraverso il linguaggio del cinema, “Umbria legale e sicura” intende favorire la riflessione collettiva su temi complessi come la legalità, la responsabilità sociale e il rispetto dei diritti dei lavoratori, valorizzando il lavoro come strumento di emancipazione e partecipazione.