Il Vicepresidente Convento: “È il segnale di una convivialità ritrovata che si riflette positivamente sull’andamento delle prenotazioni”
Con l’avvicinarsi delle festività, le famiglie tornano a ritrovarsi. Se il Natale resta soprattutto un appuntamento passato in famiglia, il Cenone di San Silvestro spinge invece ristoranti e trattorie verso il sold out.
Secondo un’indagine di Confesercenti molti locali tra Padova e Provincia hanno già registrato il tutto esaurito per la notte di Capodanno. Le prenotazioni più consistenti premiano gli esercizi che hanno investito in strategie promozionali mirate pensate specificamente per San Silvestro. Non solo la comunicazione del menù, dunque, ma anche l’utilizzo di liste clienti e banche dati, con particolare attenzione a chi aveva già manifestato interesse per questo tipo di serata negli anni passati.
Tradizione e qualità continuano a orientare le scelte degli italiani a tavola, anche in un contesto che invita alla prudenza nella spesa. Il menù di Capodanno valorizza le eccellenze agroalimentari con un’offerta ampia e diversificata. In cima alla classifica dei consumi spiccano i dolci, con il classico confronto tra panettone e pandoro, affiancati da altre specialità della pasticceria. Allo scoccare della mezzanotte, poi, la preferenza è netta: le bollicine italiane restano le grandi protagoniste.
«È il segnale di una convivialità ritrovata che si riflette positivamente sull’andamento delle prenotazioni – sottolinea il vicepresidente di Confesercenti Veneto Centrale, Flavio Convento –. Va riconosciuto il grande impegno dei ristoratori che, nonostante gli aumenti dei costi, sono riusciti in molti casi a contenere i prezzi dei menù senza gravare sui clienti. Le strategie adottate sono state diverse: dalla proposta di menù più snelli alle promozioni dedicate al Capodanno, fino alla scelta di rimanere chiusi il 31 dicembre per aprire a pranzo il primo gennaio».
Un plauso arriva anche sul fronte degli eventi pubblici. «Chi sceglie di festeggiare l’arrivo del nuovo anno all’aperto – conclude Convento – trova un’offerta all’altezza: Padova quest’anno propone una grande serata in Prato della Valle, con una partecipazione stimata di circa 22 mila persone. Un dato che conferma l’immagine di un Capodanno diffuso tra ristoranti, abitazioni private e spazi pubblici, all’insegna della condivisione e della voglia di stare insieme. Un segnale positivo per il commercio locale, che guarda con fiducia ad un Natale più sobrio, ma capace di riportare un po’ di ottimismo tra i commercianti».