Il Vicepresidente Vicario Convento: “È necessario valutare misure di sostegno o forme di agevolazione per le attività maggiormente in difficoltà”
“In questi anni, l’Amministrazione comunale di Padova ha lavorato con impegno per contenere il peso della TARI, cercando di mantenere tariffe eque e sostenibili per cittadini e imprese. Gli sforzi si sono concentrati sull’efficienza del servizio, sulla promozione della raccolta differenziata e su una gestione trasparente dei costi, nel rispetto dell’equilibrio di bilancio e delle normative vigenti. – commenta Flavio Convento, vicepresidente vicario di Confesercenti – Tuttavia, è necessario riconoscere che il contesto economico attuale sta mettendo sotto forte pressione il commercio di prossimità. I piccoli negozi di quartiere, che rappresentano una componente vitale del tessuto urbano e sociale della nostra città, si trovano ad affrontare una serie di difficoltà legate all’andamento del mercato, all’aumento dei costi fissi e variabili, alla concorrenza della grande distribuzione e dell’e-commerce.
In questo scenario complesso, ogni decisione in materia di fiscalità locale, deve tener conto non solo dei criteri tecnici e finanziari, ma anche dell’impatto sociale e delle ricadute sul sistema economico locale. È necessario valutare misure di sostegno o forme di agevolazione per le attività maggiormente in difficoltà, soprattutto in quelle aree della città dove il commercio svolge una funzione fondamentale di presidio e di vivacità dello spazio pubblico.
Sostenere i negozi di vicinato non significa solo difendere un modello economico, ma tutelare l’identità di Padova, la qualità della vita nei quartieri e la coesione della nostra comunità.”