Coronavirus: Martino, Confesercenti Matera: “dal “Cura Italia” ci si aspettava di più”

I rinvii  in esso contenuti, dice la Presidente, sono soluzioni che alleggeriscono le imprese momentaneamente

Dal Decreto “Cura Italia” ci si aspettava di più! E’ il commento a caldo di Angela Martino, Presidente della Confesercenti materana dopo averne letto il contenuto, auspicando che sia una prima risposta all’emergenza economica causata dal coronavirus.

I rinvii in esso contenuti sono soluzioni che alleggeriscono le imprese momentaneamente, ai quali però se non seguono ulteriori misure che dispongano iniezioni di liquidità per far fronte ai mesi prossimi, assisteremo ad una inevitabile moria di esercizi commerciali e turistici sul territorio. E’ impensabile immaginare che entro il prossimo 30 giugno il settore del commercio e del turismo recuperino le vendite e le presenze dei mesi di marzo, aprile e maggio, auspicando comunque che l’emergenza sanitaria si fermi a breve!

I mercati sono chiusi, non si vende, non si compra, non si esporta e la ripresa avrà bisogno dei suoi tempi; entrando ancora più nel dettaglio è del tutto insufficiente l’indennizzo di 600 euro previsto per gli imprenditori che non stanno lavorando per il mese di marzo; basti pensare a quei negozi del settore moda che sono totalmente chiusi da giorni o comunque a quelli che seppur aperti, stanno registrando mancati incassi fino all’80%; apprezzabili risultano gli interventi sul lavoro e il credito di imposta sugli affitti, anche se poi nel Decreto compare la clausola “nei limiti delle risorse stanziate”.

In questi giorni abbiamo registrato purtroppo e nella città di Matera soprattutto, estrema confusione nella corretta interpretazione dei DPCM sulle aperture delle attività; abbiamo dovuto far fronte a contrastare le “fake news” circolanti fra i commercianti e le linee telefoniche della nostra sede sono letteralmente impazzite perché prese d’assalto da soci e non soci in cerca di interpretazioni corrette che sono state da noi fornite grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale di Matera e soprattutto con gli Uffici Suap e Polizia Amministrativa.

La sede della Confesercenti, conclude Angela Martino, chiusa al pubblico da giorni continuerà a rimanere a disposizione di tutte le imprese per fornire loro qualsivoglia informazione utile nell’interesse dell’intera collettività materana attraverso la mail: [email protected] e tel. 0835/261717.

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