Il Presidente Melandri: “Abbiamo incontrato numerosi candidati ed abbiamo consegnato loro le nostre priorità”
Confesercenti augura a tutte le candidate ed a tutti i candidati Sindaco una proficua competizione elettorale in vista delle Elezioni Amministrative in programma per domenica 25 e lunedì 26 maggio, ed invita tutte le cittadine ed i cittadini a partecipare al voto, che è il miglior modo di tener viva la città e le sue politiche.
“Nelle scorse settimane – dichiara Maurizio Melandri, presidente Confesercenti Ravenna – abbiamo incontrato numerosi candidati ed abbiamo consegnato loro le priorità di Confesercenti per il Comune. Innanzitutto abbiamo sottolineato il valore della concertazione e del dialogo con le Associazioni di Categoria, perché la rappresentanza è una risorsa, non un ostacolo alle decisioni, anzi: quando c’è confronto e condivisione, c’è spesso anche più sintonia e comprensione. Abbiamo confermato la nostra contrarietà all’apertura di nuove grandi superfici commerciali, un orientamento che da sempre ci contraddistingue e che auspichiamo trovi una prospettiva di maggiore attenzione, alla luce della necessità di tutelare il commercio di vicinato e promuovere un equilibrio urbano più sostenibile. Per il Centro Storico, sul tema della mobilità, – prosegue Melandri – chiediamo il tempestivo raddoppio dei parcheggi di via Serra, via B. Alighieri e via De Gasperi, oltre che all’attivazione di un servizio navetta che colleghi il Centro con i parcheggi che lo circondano, ad uso sia dei turisti che dei cittadini. Pensiamo inoltre che la comunità commerciale vada sostenuta con più risorse, perché quelle attuali non sono sufficienti e non consentono azioni strutturali. Fondamentale inoltre investire sul decoro e sull’arredo urbano, anche per sostenere vie e strade a rischio di desertificazione commerciale. Questo vale non solo per il Centro cittadino ma per tutti gli assi commerciali urbani, dei lidi e del forese, dove è importante investire in progetti locali, comunità commerciali, riconversione delle vetrine sfitte, perché il futuro delle attività commerciali sta nella loro capacità di far rete, e nelle pubbliche amministrazioni di incoraggiarle con ogni strumento”.
“Anche per uno dei comparti più in crisi, come i mercati, – aggiunge il presidente Confesercenti – pensiamo nel futuro ad enti che gestiscano le aree con più efficienza e controlli, mentre per il settore delle edicole auspichiamo che la prossima amministrazione sostenga anche in sede regionale un ampliamento delle merceologie che ne consenta la sopravvivenza. Sul turismo crediamo sia necessaria l’integrazione della proposta turistica del nostro territorio nella sua accezione di città d’arte, di mare, di patrimonio ambientale, che deve diventare la strada maestra dei prossimi anni con risposte concrete che ne valorizzino l’identità: la città e le sue funzioni devono essere sempre più pensate in chiave turistica puntando appunto sulla valorizzazione coordinata e sistemica delle nostre specificità, così come occorre un maggior investimento dei proventi della tassa di soggiorno nella comunicazione strategica, sia su ambito nazionale che all’estero”.
“Infine – conclude Maurizio Melandri – abbiamo puntato il riflettore sulla concorrenza sleale: dopo il settore del ricettivo, anche il settore della ristorazione sta assistendo a nuove forme di social economy che, pur svolgendo di fatto la medesima attività, possono contare su un regime normativo molto favorevole se non praticamente assente: è il caso degli home restaurant, su cui chiediamo parità di trattamento e certezza dei controlli, perché gli adempimenti siano i medesimi per tutte le realtà del medesimo settore, senza disparità ed oneri differenziati”.