Evento promosso dalla Regione Marche con il coordinamento di Confesercenti Marche e gestore MC Consulting
Le Marche hanno portato la propria identità autentica all’Expo di Osaka 2025, offrendo una vetrina internazionale al saper fare del territorio. La collettiva marchigiana ha partecipato alla presentazione di “The Power of Fashion”, momento centrale della giornata dedicata alle imprese nel Padiglione Italia, promosso dalla Regione con il coordinamento di Confesercenti Marche e gestore MC Consulting a territorialità regionale.
Il racconto delle imprese. Ad aprire i lavori è stata Elena Capriotti, direttrice Confesercenti regionale e provinciale Marche, sottolineando l’approccio che ha permesso di integrare qualità dei prodotti ed eleganza interculturale. La preparazione dei rapporti con il Giappone è stata curata presso il padiglione della Regione Marche in collaborazione con il professor Francesco Formiconi Ukon docente universitario in Giappone, che ha facilitato l’incontro tra le due culture. “Lo stile giapponese, indiretto e contestuale valorizza l’armonia e la diplomazia. Trova equilibrio nelle interazioni e si sposa con la naturalezza della creatività marchigiana, evidente nella sua creatività commerciale, che sta prendendo forma nella nostra terra del benessere”, ha commentato Capriotti.
Collaborazione istituzionale e presenza internazionale. La partecipazione marchigiana è stata resa possibile grazie al coordinamento tra Regione Marche, Assessorato alle Attività produttive guidato da Andrea Maria Antonini, e Confesercenti, con il coinvolgimento delle consigliere regionali Anna Menghi e Micaela Vitri. All’evento hanno preso parte oltre 50 buyer giapponesi, tra cui rappresentanti di Hankyu Hanshin Toho Group e Kobe Fashion Organization. La conferenza è stata seguita dai principali media di settore, tra cui Senken Shimbun, quotidiano giapponese della moda.
Innovazione e tradizione nel Made in Marche. La tecnologia ha arricchito gli spazi espositivi, valorizzando il prodotto marchigiano in un dialogo tra innovazione e tradizione. Secondo Luca Sabbioni, esperto di moda, la forza del sistema Marche risiede proprio nella capacità di tenere insieme filiere diverse e competenze trasversali. Il fashion show all’Osaka Castle, curato dallo stilista Massimiliano Giangrossi, ha proposto una selezione dei migliori prodotti moda donna e uomo delle aziende marchigiane, confermando l’attenzione del mercato giapponese verso il Made in Marche.
Il contrassegno di qualità e le imprese protagoniste. La Regione Marche ha promosso il contrassegno che identifica i produttori aderenti a precisi disciplinari di qualità. Tra le aziende protagoniste: Dami, Dolcevita Studio, Enrico Cuini, Franceschetti, Galmen, Iris Noble, Loriblu, Massimiliano Giangrossi, Orlandi, Sartoria Luca Paolorossi, Sorbatti e Tombolini.
Relazioni e prospettive. A margine dell’evento, presso la Camera di Commercio di Tokyo, si è tenuto un incontro nel per avviare un piano di collaborazione bilaterale tra imprese marchigiane e partner giapponesi, con l’obiettivo di strutturare un accordo operativo per il biennio 2025-2026.
Valorizzazione del territorio e cultura enogastronomica. La partecipazione marchigiana si è conclusa con due cooking show dedicati ai prodotti tipici: la pasta marchigiana – i famosi maccheroncini – e il dolce regionale reinterpretati dallo chef Francesco Conti, in un ideale incontro tra cucina marchigiana e tradizione gastronomica giapponese.