Faib Confesercenti Bologna: “Il Governo non ci ha aiutati”

Faib Bologna Governo aiuti

La referente Lenzi: “Non sono i gestori delle pompe di benzina a fare la speculazione. È un’accusa ingiusta che, nelle aree di servizio, crea confusione e problemi con i consumatori”

«Lo Stato non ci aiuta. Anzi, ci impone degli obblighi ancora più onerosi, come quella del ‘Cartello Europeo’, dell’esposizione obbligatoria del prezzo medio giornaliero dei carburanti». Così Loriana Lenzi, referente del sindacato Faib (Federazione autonoma italiana benzinai) di Confesercenti Bologna e con una pompa di benzina nella valle del Lavino, a Badia di Monte San Pietro, annuncia l’adesione del suo distributore di carburanti e di tutti quelli della provincia di Bologna allo sciopero indetto dalle associazioni della sua categoria che scatterà stasera (24 gennaio 2023) alle 19 in tutta Italia e che, sul territorio di tutta la Città Metropolitana di Bologna, proseguirà nelle giornate del 25 e 26 gennaio 2023.

«Ogni giorno – aggiunge Loriana Lenzi – ci alziamo presto, anche con 20-30 centimetri di neve come sono caduti ieri mattina, per dare un servizio completo ai nostri clienti. Per tutta risposta l’esecutivo ci toglie lo sconto sulle accise e introduce l’esposizione del cartello del prezzo medio dei carburanti. Questo ulteriore adempimento per i benzinai si aggiunge ai tanti altri esistenti che continuano a pesare come un macigno sulla categoria che oggi viene chiamata a pagare per tutti in questa presunta lotta alla speculazione. Non sono i gestori delle pompe di benzina a fare la speculazione. Con un contratto e in modo irrevocabile sono vincolati ad un prezzo imposto dai fornitori, senza alcuna possibilità di manovrarlo o ritoccarlo. È un’accusa ingiusta che, nelle aree di servizio, crea confusione e problemi con i consumatori».

I benzinai Faib Confesercenti Bologna denunciano l’aumento vertiginoso dei costi di gestione degli impianti di servizio dei carburanti e i bassi margini di guadagno su ogni litro di benzina. «In più – aggiunge la referente Faib Confesercenti Bologna – ci becchiamo multe salatissime se i prezzi alla pompa non corrispondono a quelli dichiarati nei cartelli esposti. Una volta, se gli agenti della Polizia locale trovavano delle discrepanze, si limitavano ad avvertire il gestori. Almeno alla prima verifica. Adesso invece vanno diritti alla pompa e se per loro i conti non tornano, stendono immediatamente la sanzione».

Leggi le altre notizie Confesercenti dal territorio

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali