Faib Confesercenti Modena: tensioni geopolitiche e prezzi carburanti, Urso convoca la commissione di allerta

prezzi

Il Presidente Giberti: “Si intervenga sulle compagnie petrolifere che sono quelle che decidono i prezzi alla pompa”

Viste le recenti variazioni nei prezzi dei carburanti legate alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, è prevista per oggi, alle ore 15, la Commissione di allerta rapida, convocata dal Garante per la sorveglianza dei prezzi del Mimit, su indicazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Per FAIB, c’è preoccupazione per una situazione che mette in allerta, non solo gli automobilisti italiani ma anche i gestori degli impianti.

“Il ministro dovrebbe convocare le compagnie petrolifere – afferma Franco Giberti, Presidente Provinciale FAIB Confesercenti Modena – perché se le guerre e le speculazioni sui mercati internazionali del petrolio fanno schizzare il prezzo del barile, bisogna ricordare che i prezzi alla pompa vengono sempre decisi dai petrolieri e dai proprietari degli impianti e mai dai gestori, che, per impegni contrattuali inderogabili, non possono far altro che adottarli”.

“Vorremmo ancora una volta sottolineare – aggiunge Giberti – che i gestori sono lavoratori mal pagati e, dall’aumento dei prezzi, hanno solo da perdere perché il loro margine al litro rimane sempre identico, mentre le vendite si contraggono”.

In Italia, il prezzo finale alla pompa è gravato dalle accise che, nel nostro Paese, dal 2000 ad oggi, sulla benzina sono aumentate del 35% e quelle sul diesel del 65%, passando da 0,527 a 0,713 euro al litro per la benzina mentre sul gasolio è aumentata da 0,388 a 0,632 euro al litro. Oltre alle accise, sul prezzo finale alla pompa di benzina e gasolio occorre aggiungere anche l’Iva al 22%.

“Questa situazione va detta a chiare lettere agli automobilisti che, negli ultimi anni, hanno visto la propria spesa per i carburanti aumentare in modo vertiginoso. Quindi, oltre agli aumenti di prezzo del petrolio causate dalle tensioni internazionali, il prezzo del carburante in Italia è così alto a causa delle accise che, ad oggi, sono tra le più alte d’Europa” conclude Giberti.

Leggi le altre notizie Confesercenti dal territorio

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali