Fiba Confesercenti Liguria, concessioni turistico – ricreative: “A rischio 4mila aziende e 35mila lavoratori nella sola Liguria”

Il Presidente Oneglio: “Abbiamo immediatamente avviato i colloqui con tutte le forze politiche al fine di preparare una legge di riordino del settore”

«A fronte della decisione presa dall’adunanza plenaria del Consiglio di Stato, che ha stabilito la proroga delle concessioni demaniali marittime solo fino al 31 dicembre 2023, Fiba Confesercenti Liguria sottolinea l’eccezionalità della sentenza e ne evidenza il carattere per molti versi più politico che giuridico: solo nella nostra regione, sul tavolo ci sono 3950 concessioni turistico-ricreative, di cui 1275 per stabilimento balneare e 40 per porticcioli, e 35mila posti di lavoro senza considerare l’indotto», denuncia il presidente di Fiba Liguria Gianmarco Oneglio.

«Oltre al vaglio dell’ufficio legale, abbiamo immediatamente avviato i colloqui con tutte le forze politiche al fine di preparare una legge di riordino del settore a lungo auspicata dalla categoria e mai tracciata, un percorso che dovrà portare assolutamente al riconoscimento dell’esperienza e del valore commerciale delle aziende che le famiglie balneari italiane hanno creato, contribuendo creazione del primo sistema turistico balneare al mondo».

«Percorreremo qualsiasi via, ogni opportunità, parleremo con chiunque voglia sentirci e dare una mano concreta al fine di trovare una soluzione a un’ingiustizia che non colpisce non solo gli stabilimenti balneari, ma tutte le concessioni turistico-ricreative italiane comprese, quindi, anche quelle di ambulanti, chioschi, piccoli approdi, associazioni nautiche e, in taluni casi, perfino abitazioni. Ad essere colpite sono anche tutte quelle attività commerciali che si svolgono a seguito di una concessione da parte di spazi da parte della pubblica amministrazione. Il confronto con le altre categorie è già iniziato e non si escludono attività di protesta incisive e comuni», aggiunge Maurizio Rustignoli, presidente nazionale Fiba Confesercenti.

«In questo momento è importante fare quadrato e rivolgersi alle nostre istituzioni perché si confrontino con fermezza con l’Europa nel trovare una soluzione che non porti alla disoccupazione di centinaia di migliaia di persone e distrugga il sistema turistico italiano. Ora tocca ai politici trovare una soluzione e farlo subito – prosegue Rustignoli -. Imporre un termine così vicino creerà il caos e farà crollare gli investimenti. Il settore e le famiglie che vivono di questo lavoro avrebbero invece bisogno di chiarezza e di stabilità. Dovrebbero poter sapere domani quello che accadrà fra due anni, non vivere nell’incertezza. Inoltre, troviamo sconcertante che la sentenza sia entrata nel merito della durata dei titoli concessori: questo è un tema di competenza del legislatore, non dei giudici amministrativi».

«C’è bisogno di trovare una soluzione che garantisca la continuità e la tutela del lavoro di operatori e dipendenti. Serve una riforma, non un colpo di spugna. La stessa sentenza del Consiglio di Stato – conclude il presidente nazionale Fiba – prevede un indennizzo per gli attuali concessionari ed il riconoscimento alla professionalità. Sono due elementi imprescindibili per procedere ad una riforma organica del settore. Fiba Confesercenti, insieme alle altre associazioni di rappresentanza del settore, sarà a fianco delle oltre 30 mila imprese familiari che hanno investito ingenti risorse e lavorano nel settore turistico balneare, mettendo in campo tutte le azioni necessarie per garantire la continuità e la tutela del lavoro di operatori e dipendenti».

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali