Fiducia: Confesercenti, incertezza crescente, serve una svolta

Bisogna spazzare via le incertezze con risposte chiare. In particolare sulla questione degli aumenti IVA e sul piano di riduzione della pressione fiscale

Un’incertezza crescente, trainata dalle preoccupazioni per l’economia. L’indagine Istat sulla fiducia di consumatori e imprese conferma il progressivo deterioramento del clima di fiducia.  Che soprattutto nel caso delle famiglie, vira decisamente al pessimismo: a giugno l’indice dei consumatori segna il quarto calo in sei mesi, con una diminuzione complessiva di 3 punti e mezzo.

Così l’Ufficio Economico Confesercenti commenta il dato sulla Fiducia delle famiglie e delle imprese.

Per quanto riguarda i consumatori, l’indice scende di due punti rispetto a maggio coinvolgendo tutte le componenti, in particolare quella economica, in flessione di 5 punti.  Su questo versante, dunque, continua a prevalere il pessimismo, che si manifesta anche con una bassa propensione alla spesa.

Per quanto riguarda le imprese, invece, a fronte di una riduzione di un punto, nel complesso, la situazione è diversificata, con un forte peggioramento nelle costruzioni ed un miglioramento nel commercio al dettaglio e nei servizi turistici. In entrambi questi casi la componente che migliora di più è quella legata alle attese di ordini e vendite, un po’ anche influenzata dall’arrivo della stagione turistica e dall’apertura di quella dei saldi e delle promozioni. Un fenomeno ormai presente in molti comparti, non solo nell’abbigliamento, e quest’anno forse irrobustito dal desiderio degli imprenditori di uscire in modo deciso dal tunnel di un anno dalle vendite deboli.

Serve una svolta per restituire fiducia alle famiglie e, di conseguenza, alle imprese. Il calo della fiducia di consumatori e imprese rischia di riflettersi negativamente sulla nostra economia, in particolare sui consumi. Bisogna spazzare via le incertezze con risposte chiare. In particolare sulla questione degli aumenti IVA previsti dalle clausole di salvaguardia e sul piano di riduzione della pressione fiscale, cresciuta ancora nei primi tre mesi dell’anno. Un’emergenza nell’emergenza, da risolvere con un progetto rigoroso e credibile di progressivo alleggerimento del prelievo fiscale, per restituire risorse – e fiducia – a famiglie e imprese.

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali