Il Presidente Rossi: “Questo riconoscimento darà nuova spinta al turismo, all’economia e all’immagine dell’Italia”
FIEPET (Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici) Confesercenti Modena commenta la designazione della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell’umanità da parte dell’UNESCO: “Per Modena e provincia questo è un attestato che darà ulteriore slancio al turismo, già in crescita da anni, e rafforzerà la valorizzazione del nostro patrimonio enogastronomico e dei pubblici esercizi del territorio”
Secondo l’analisi del Centro Studi Turistici per Confesercenti, la ristorazione italiana è un attrattore insostituibile del turismo e, solo nel 2024, i visitatori stranieri hanno speso ben 12,08 miliardi di euro in ristoranti, bar e pubblici esercizi, il 7,5% in più rispetto al 2023. Cifra che è destinata a crescere nel 2025, dove si stimano 12,68 miliardi di euro, il 5% in più.
“La cucina italiana ha un ruolo fondamentale nello sviluppo turistico ed economico del nostro Paese, e quella emiliana e modenese in particolare: siamo il territorio con il maggior numero di prodotti DOP e IGP a livello nazionale, oltre a ristoranti e chef di eccellenza. Questo riconoscimento darà nuova spinta al turismo, all’economia e all’immagine dell’Italia. Perché ciò si realizzi, è necessario accompagnarlo con politiche di sostegno alla crescita: semplificazione amministrativa, incentivi agli investimenti, formazione qualificata e regole stabili per le imprese che rappresentano Modena, il nostro territorio e l’Italia” afferma Mauro Rossi, Presidente FIEPET Confesercenti Modena.