Hub per l’accelerazione dell’innovazione d’impresa di Confesercenti: decollano due start up innovative

Saranno operative nei settori modenesi dell’e-commerce e dell’ospitalità turistica

Bertoni002_stampaDue, le attività imprenditoriali che apriranno presto i battenti sul territorio nel settore del terziario, grazie al sostegno offerto loro dall’Hub per l’accelerazione dell’innovazione d’impresa creato da Confesercenti Modena. Si tratta di start up innovative che opereranno rispettivamente negli ambiti dell’e-commerce e del turismo, la cui forza poggia sull’innovazione digitale nel primo caso, e su una originale forma di valorizzazione del territorio attraverso ospitalità, benessere e produzione innovativa di prodotti tradizionali per la seconda.

“Quando abbiamo deciso di investire nella creazione di un hub per l’innovazione d’impresa, tra i nostri obiettivi c’era – e c’è – anche quello di  intercettare portatori di idee e progetti ai quali offrire le migliori condizioni possibili per lo sviluppo di nuove attività – precisa Tamara Bertoni direttore generale di Confesercenti Modena. L’Associazione conferma in questo modo il proprio impegno per accelerare la nascita di start up innovative, nonché per il costante e continuo sostegno dei processi di innovazione d’impresa, negli ambiti del commercio, del turismo e dei servizi. È il nostro modo di dare risposte ad un mercato in perenne evoluzione, ma anche una sfida per guardare al futuro.”

Le nuove imprese a cui Confesercenti Modena offrirà il proprio supporto – una  vera e propria piattaforma di alta consulenza che comprende il mentoring, volto in particolare all’accrescimento delle capacità manageriali dei neo imprenditori, l’affiancamento per la redazione del Business Plan, la consulenza per il crowdfunding e la ricerca di strumenti finanziari tradizionali – nasceranno da idee imprenditoriali che hanno concorso al “Bando per l’Innovazione”.

Emesso dall’Associazione e volto a favorire la nascita e il consolidamento di start up modenesi nei settori del commercio e del turismo, il bando ha raccolto nei mesi addietro 10 progetti corrispondenti ad altrettante nuove forme d’imprenditorialità. Una commissione poi – composta da un docente universitario esperto in innovazione nel commercio e nel turismo, un consulente di retail marketing, due imprenditori che si sono distinti per pratiche innovative di successo, due consulenti appartenenti al Sistema Confesercenti – ha provveduto a selezionare i due migliori, sulla base della valutazione del grado d’innovazione, della qualificazione dell’offerta e della potenzialità di realizzazione.

“La scelta della commissione è stata ardua vista la buona qualità generale dei progetti presentati e quindi esaminati. Alla fine però, la preferenza è caduta su quelli – spiega il prof. Gianluca Marchi Docente UniMoRE presso la facoltà di Economia ‘Marco Biagi’ e coordinatore scientifico del progetto – in cui il grado di innovazione è stato espresso in modo più definito e connotato. Ma soprattutto per le potenzialità di sviluppo dei modelli di business proposti. I due progetti presentano inoltre caratteristiche tali che si prestano particolarmente allo sviluppo delle strategie di marketing che il consulente scelto da Confesercenti per l’attività di mentoring potrà proporre ai neo imprenditori.”

“È la naturale e concreta conseguenza del percorso iniziato a marzo di quest’anno da Confesercenti Modena, con un ciclo di seminari di alta formazione dedicati ai temi dell’innovazione, realizzati in partnership con il Dipartimento “Marco Biagi” dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Seminari che verranno ripetuti anche già l’anno prossimo – aggiunge Tamara Bertoni –  siamo infatti consapevoli che in questa delicata e mutevole fase economica, il sostegno alle start up sia di importanza strategica e necessiti quindi di uno sforzo straordinario volto a creare un ‘eco-sistema’ favorevole agli aspiranti imprenditori. Il nostro impegno, unitamente alla collaborazione che abbiamo ormai dal 2011 con UniMoRE e che ha generato l’Hub per l’accelerazione d’impresa, vuole andare in questa direzione. Sostenere in modo concreto l’innovazione nei settori terziario, turismo e i servizi che presentano potenzialità di qualificazione ancora largamente inespresse. Abbiamo la certezza che accelerare l’innovazione nelle imprese e favorire la nascita di start up innovative significhi creare maggiori opportunità per l’intero territorio modenese. Le start up giocheranno un ruolo sempre più rilevante per la trasformazione e lo sviluppo della nostra economia, per questo l’esperienza avviata da Confesercenti oggi rappresenta uno dei punti fermi da cui l’Associazione guarda al futuro di Modena e del suo territorio”.

“Desideriamo anzitutto ringraziare per il riconoscimento conferitoci e allo stesso tempo sottolineare le caratteristiche del progetto di e-commerce ARTESANBAZAR – dichiara Roberto Pietro Valli di‘Artesan Bazar’ – Il nostro primo obiettivo è quello di valorizzare il Made in Italy promuovendone bellezza e qualità. E aprire un’attività di questo stampo, soprattutto in questo momento storico ed economico generale, significa essere consapevoli del valore del Made in Italy nel mondo soprattutto in settori, come quello dell’artigianato di qualità, dove la manualità unita alla fantasia ed alla creatività degli Italiani costituisce ovunque un marchio di distinzione. Vogliamo dunque dare, a chi opera in questo settore, l’opportunità di essere partner di un progetto che si pone quale vetrina internazionale in grado di proporre articoli di livello medio/alto, esaltandone l’aspetto qualitativo e artistico con lo scopo di valorizzarne la produzione a vantaggio degli artigiani aderenti e, a livello più ampio, di tutti coloro che operano in questo comparto. Riteniamo il sostegno di Confesercenti come un incoraggiamento a proseguire nella non facile azione di consolidamento del progetto sul mercato oltre che un attestato di qualità sui contenuti e sugli obbiettivi della nostra iniziativa; allo stesso tempo, una dimostrazione di quanto questa Associazione abbia a cuore promuovere lo sviluppo delle attività dei propri Associati.”

“È un’idea imprenditoriale – premettono Silvia Zanoli e Stefano Toni rispetto al loro progetto ‘La Barbona di Sotto’ azienda turistica multifunzionale che sorgerà sull’Appennino modenese – che nasce dalla nostra voglia di recuperare le nostre origini, coniugarle alle nostre passioni, aggiungendo quelle conoscenze e quelle esperienze di vita che abbiamo acquisito in questi anni, per trasformarla in una struttura di ospitalità dalle diverse funzioni. Attraverso una molteplicità di proposte tra loro integrate e rivolte a potenziali fruitori attenti al benessere ed alla salubrità dei prodotti e dei servizi offerti. Il cuore del progetto ruota attorno alla trasformazione gastronomica di erbe aromatiche ed officinali autoctone, al turismo slow, allo sport e sulle attività di pet-terapy.”

Condividi