Imprese: Horizon 2020, in arrivo 300 milioni di euro per ricerca e sviluppo

Il Mise: il 30 settembre scatta il click day per la presentazione delle domande.

Dal 30 settembre sarà possibile presentare le domande per le agevolazioni del Fondo per la crescita sostenibile dirette a sostenere progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici individuati dal programma dell’Unione europea “Horizon 2020″. A darne notizia è il ministero dello Sviluppo economico.

La dotazione finanziaria dell’intervento è pari a 300 milioni di euro, di cui il 60% riservato a progetti proposti da imprese di piccole e medie dimensioni.

Il ‘click day’ scatterà alle 10 di martedì 30 settembre ed è facilmente prevedibile che saranno in molti a presentarsi ai nastri di partenza della gara che aggiudicherà i fondi. Importante è che i progetti presentati si servano delle tecnologie previste da Horizon 2020 che sono molte: da quelle dell’informazione e della comunicazione alle nanotecnologie, dai materiali avanzati alle biotecnologie fino allo spazio e a settori cruciali come energia, salute, trasporti.

A stabilire tempi e modi della presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni del Fondo per la crescita sostenibile è stato un decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese (del 25 luglio 2014).

Si tratta di agevolazioni dirette a sostenere la realizzazione di progetti di ricerca e di sviluppo sperimentale negli ambiti tecnologici individuati dal programma ”Horizon 2020” dell’Unione europea.

Le domande possono essere presentate utilizzando la procedura di compilazione guidata accessibile dalla sezione ”Progetti di R&S negli ambiti tecnologici di Horizon 2020” del sito del Mise (http://www.mise.gov.it/ ). I soggetti proponenti possono iniziare la fase di compilazione della domanda e dei relativi allegati a partire dal 22 settembre 2014. I progetti di ricerca e sviluppo devono prevedere un ammontare complessivo di spese ammissibili compreso tra 800 mila e 3 milioni di euro e possono essere presentati dalle imprese singolarmente o in forma congiunta, anche con organismi di ricerca, fino a un massimo di 3 soggetti proponenti.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del finanziamento agevolato per una percentuale delle spese ammissibili articolata in relazione alla dimensione d’impresa, pari al 70% per le piccole imprese, al 60% per le medie imprese e al 50% per le grandi.

Il finanziamento agevolato ha una durata massima di 8 anni, oltre un periodo di preammortamento di 3 anni, e prevede un tasso agevolato pari al 20% del tasso di riferimento stabilito dalla Commissione europea, comunque non inferiore allo 0,8%.

Condividi