Sempre più determinante la competenza strategica della figura professionale dell’agente di commercio
Il ferrarese Leonardo Fabbri è stato riconfermato presidente della Fiarc Confesercenti E.R. (Federazione italiana agenti e rappresentanti di commercio.) nel corso dell’Assemblea elettiva che si è svolta oggi a Bologna. Hanno partecipato, insieme ai delegati, il presidente di Confesercenti E.R. Dario Domenichini, il coordinatore nazionale Fiarc Fabio D’Onofrio e il direttore di Confesercenti E.R. Marco Pasi che ha coordinato i lavori. A margine della sua rielezione Fabbri ha sottolineato come:” nei quattro anni passati del mio mandato sono cambiate così tante cose per la nostra categoria che è stato oggettivamente difficile seguire tale complessità. Ma le novità che si stanno delineando per il futuro del settore non possono che rendermi molto fiducioso sul ruolo che la nostra professione potrà svolgere nel campo del commercio”.
Nel momento pubblico dell’Assemblea, la professoressa Elisa Martinelli docente di Economia e gestione delle imprese del Dipartimento Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha illustrato uno studio: “Agenti di commercio “in evoluzione”. Verso il value selling”, dal quale è emersa l’importanza dell’evoluzione di questa figura professionale-imprenditrice, in quanto occhi e orecchie dell’organizzazione sul mercato, che gestisce lo scambio professionale, capace di acquisire non solo abilità di tipo tecnico e conoscenze allargate e trasversali alla trattativa di vendita, ma rivolta al continuo apprendimento, ad esempio dei nuovi canali digitali, dell’IA, come opportunità e non come ostacoli, competenze in un’ottica strategica.
Lorenzo Reggiani, coordinatore Fiarc regionale, ha così commentato la ricerca: “La categoria dell’agente rappresenta un elemento fondamentale per la struttura economica italiana. Dal lavoro di circa 210mila agenti passa infatti il 70% del Pil prodotto ogni anno nel nostro paese.
Anche il lavoro dell’agente però, in un mondo di cambiamenti sempre più veloci, subisce una continua evoluzione sia nel modo di approcciarsi alla clientela, sia nel rapporto con le ditte mandanti. È proprio su questo processo di evoluzione sempre più rapido che oggi abbiamo chiesto alla professoressa Elisa Martinelli, dell’Università di Modena e Reggio, di farci un quadro sintetico ma efficace, indicandoci anche come le nuove tecnologie, su tutte l’IA, possano influire nel bene e nel male sul lavoro dell’agente. Come associazione di categoria degli agenti, FIARC ha il compito di conoscere questi processi in modo che possano costituire elemento di potenziamento del lavoro degli intermediari del commercio.”