Modena, Anva: “Due giorni di mercato della Versilia e ambulanti locali sempre più penalizzati”

Guaitoli: “Non possiamo che ribadire la nostra netta e ferma contrarietà a tutti gli eventi n cui sono privilegiati altri operatori a discapito di quelli modenesi”

L’Associazione fa notare inoltre che di recente il “Mercato di Forte dei Marmi” ha ribadito in una nota la propria estraneità per gli eventi fuori dal Comune toscano.

“Appuntamento che raddoppia si legge da più parti, mentre raddoppiano anche i mancati introiti degli operatori ambulanti dei mercati settimanali. È importante ed utile ricordarlo – fa notare Alberto Guaitoli, presidente di ANVA-Confesercenti Modena – Mentre in nome di non si sa bene quale attrattività si organizzano manifestazioni dal nome evocativo, si affossa una categoria. Ribadiamo la nostra ferma e netta contrarietà a tali eventi in grado solo di allontanare i consumatori del mercato settimanale.” È una dura e netta presa di posizione quella del presidente di ANVA Modena, volta a dar voce al malcontento che ormai serpeggia tra gli operatori del commercio su area pubblica. Le ragioni, stanno nella scelta da parte dell’Amministrazione di ospitare per due giorni il prossimo fine settimana, sabato 11 e domenica 12 maggio, il cosiddetto Mercato della Versilia. Ma pure nel susseguirsi di questi eventi ormai a distanza fin troppo ravvicinata: l’ultimo solo una settimana fa a Nonantola.

“Verrebbe da chiedersi se siamo diventati terra di conquista – riprende Guaitoli – per tacere del fatto di essere stati messi letteralmente alla porta per fare spazio ad altri provenienti da fuori regione sulla cui qualità della merce offerta, sarebbe opportuno discutere.” Ed in proposito Guaitoli pone in evidenza anche un altro aspetto. Pochi giorni fa il mercato di Forte dei Marmi ha dichiarato attraverso una nota di diffidare delle manifestazioni che portano ed usano in modo improprio il suo nome. In una nota infatti si legge: “…Il mercato di Forte dei Marmi è solo in piazza Marconi a Forte dei Marmi (…) non effettua nessuna trasferta in nessuna città d’Italia e tutti gli eventi che trovate nelle varie città d’Italia che portano il nome di Forte dei Marmi non sono riconosciute né patrocinate dal Comune di Forte dei Marmi, ma sono iniziative private di commercianti o consorzi…”

Il doppio appuntamento, sostiene Guaitoli, andrà ad incidere sui mercati settimanali: di Fiorano e delle zone limitrofe. “Sarà facile trovarli semideserti, con ricadute negative facilmente immaginabili, dopo questo evento: acquirenti ridotti al lumicino, incassi degli ambulanti col segno meno. Inoltre al contrario di quanto avviene per i mercati straordinari, a questi eventi non viene data la possibilità agli operatori locali del mercato settimanale di parteciparvi. Preferendo invece, farne intervenire altri e di conseguenza favorendo in questo modo l’impoverimento del territorio. Riteniamo doveroso ricordare all’Amministrazione comunale che questi eventi non hanno una vera caratterizzazione merceologica o geografica. Perché e lo sottolineo, al di là del nome altisonante vengono commercializzate le medesime merceologie e gli stessi prodotti del mercato settimanale.”

“Da parte nostra e da parte degli ambulanti locali, sempre più preoccupati, perché alle prese tra crisi dei consumi, fisco e burocrazia, non possiamo che ribadire la nostra netta e ferma contrarietà a questo evento come a tutti gli eventi del genere in cui sono privilegiati altri operatori a discapito di quelli modenesi”, conclude Guaitoli.

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