Moneta elettronica, obbligo rinviato al 2015. Confesercenti: “bene, ora rendere provvedimento più equo”

Slitta a giugno il rinvio dell’obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti con moneta elettronica, come bancomat e carte di credito, per transazioni superiori ai 30 euro.

A stabilirlo due emendamenti al decreto milleproroghe approvati in commissione Affari costituzionali del Senato.

La Confesercenti accoglie con soddisfazione il rinvio: si tratta infatti di una disposizione normativa iniqua, che scarica il peso dell’intervento interamente sulle spalle delle imprese senza considerare né le difficoltà che queste vivono nè gli alti costi di utilizzo che bancomat e carte di credito hanno nel nostro Paese. L’auspicio è che ora si possa tornare allavorare sul provvedimento, affrontando il nodo dei costi di utilizzo della moneta elettronica, che vanno distribuiti equamente tra i soggetti interessati tenendo conto della specificità delle imprese, come segnalato più volte dalla nostra Confederazione.

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