Il referente Cinefra: “Un nuovo Accordo Economico Collettivo (AEC), frutto di un lungo confronto che ha visto la Fiarc in primo piano”
Domani, mercoledì 11 giugno alle ore 17.30 presso la sede di Padova di Confesercenti del Veneto Centrale ( via Savelli, 8) sarà presente il coordinatore nazionale Fiarc Fabio D’Onofrio che illustrerà tutte le novità degli Accordi Economici Collettivi per gli Agenti di Commercio. Verrà poi eletto il nuovo presidente Fiarc – Confesercenti del Veneto Centrale
Confesercenti del Veneto Centrale, in via Savelli 8 a Padova, ospiterà un importante incontro domani, mercoledì 11 giugno, alle ore 17:30. L’evento vedrà la partecipazione di Fabio D’Onofrio, coordinatore nazionale FIARC (Federazione Italiana Agenti e Rappresentanti di Commercio), che presenterà le nuove disposizioni degli Accordi Economici Collettivi dedicate agli agenti di commercio. Successivamente, si procederà all’elezione del nuovo presidente di FIARC – Confesercenti del Veneto Centrale.
Il nuovo accordo introduce importanti novità sia sotto il profilo economico che normativo tra cui il riconoscimento del diritto alle provvigioni sulle vendite online effettuate tramite il canale aziendale; la tutela degli agenti in caso di variazioni unilaterali del rapporto contrattuale, con importanti correttivi a loro favore; il riconoscimento dell’indennità di fine rapporto anche agli agenti operanti in forma di società di persone; l’aggiornamento dei criteri di calcolo delle indennità di fine rapporto e del FIRR, adeguati finalmente alla realtà contemporanea del mercato. “Una giornata che resterà nella storia della rappresentanza” dichiara Mauro Cinefra coordinatore della Fiarc Federazione Italiana Agenti e Rappresentanti di Commercio, di Padova e Vicenza che così continua: “Dopo oltre sedici anni, le principali associazioni delle case mandanti del commercio e le organizzazioni degli agenti di commercio hanno sottoscritto un nuovo Accordo Economico Collettivo (AEC), frutto di un lungo confronto che ha visto la Fiarc in primo piano nella proposizione di nuovi contenuti. Tutti comunque hanno saputo cogliere i cambiamenti profondi intervenuti nel settore dell’intermediazione e chiudere questa trattativa”.