Pasqua, Confesercenti-SWG: italiani più ottimisti, ma consumi ancora fermi. Vacanze per 12,6 milioni

Italia destinazione preferita, pochi andranno all’estero: effetto Isis?

Cresce l’ottimismo degli italiani: secondo il 44% dei nostri connazionali si sta per aprire una stagione migliore per l’economia, il lavoro ed i consumi. Una quota per la prima volta maggiore degli scettici, che sono il 40%, mentre un 16% è ancora incerto.

E’ quanto emerge dal consueto sondaggio sui consumi e le vacanze condotto da Confesercenti in collaborazione con SWG in occasione del periodo pasquale.

DOMANDA: Secondo lei con la Pasqua si apre una stagione migliore, sul piano economico, del lavoro e dei consumi?

44%

no

40%

non sa

16%

L’aumento di fiducia rilevato dal sondaggio, però, non si è ancora trasmesso ai consumi: due italiani su tre – il 67% – lasceranno la spesa invariata, mentre solo il 14% dei rispondenti ha segnalato l’intenzione di aumentarla. Ma la crisi non è ancora alle spalle, come segnala la percentuale purtroppo ancora elevata (il 18%) di rispondenti che dichiarano di essere intenzionati a ridurre la spesa anche quest’anno.

DOMANDA: Rispetto allo scorso anno, per questa Pasqua la spesa sua e della sua famiglia

aumenterà

14%

resterà invariata

67%

diminuirà

18%

non sa

1%

Anche sul fronte dei viaggi si rileva ancora poco movimento: per Pasqua andrà in vacanza un italiano su quattro (il 25%), pari a 12,6 milioni di persone, contro il 30% registrato lo scorso anno. Cresce, però, il numero di viaggiatori che hanno scelto una meta in Italia: quest’anno il nostro Paese è la destinazione dichiarata dall’88% di chi farà un viaggio nel periodo pasquale. Solo il 12% sceglierà di compiere un viaggio all’estero: forse un effetto collaterale dei recenti attacchi terroristici ai danni dei turisti nei Paesi limitrofi all’Italia?

Fra le mete preferite tra chi ha optato per una vacanza fuori dall’Italia – secondo i dati delle agenzie di viaggio Assoviaggi-Confesercenti – ci sono soprattutto destinazioni a lungo raggio: Cuba, Caraibi, Thailandia, ma anche Mauritius e Zanzibar. In Europa, invece, emergono con forza le località insulari come le Canarie ed Ischia, che stanno sostituendo altre destinazioni del mediterraneo considerate a rischio in questo periodo. Sempre gettonate le grandi città europee: Barcellona in testa, poi Parigi e Londra.

DOMANDA: Nel periodo di Pasqua, ovvero tra il primo e l’11 aprile 2015, Lei farà una vacanza? 

25%

no

65%

non sa

 10%

DOMANDA: Dove sarà la sua destinazione?

in Italia

88%

all’estero

12%

(rispondenti: coloro che vanno in vacanza )

Il numero di viaggiatori subisce dunque un piccolo calo, ma la spesa cresce: il 60% degli intervistati prevede di spendere oltre 250 euro per la sua vacanze di quest’anno, contro il 54% registrato nel 2013. L’alloggio preferito rimane di gran lunga l’albergo, che totalizza il 28% delle preferenze. Seguono Bed and Breakfast, scelto dal 16% dei vacanzieri, e la casa vacanza (15%).

DOMANDA: Quanto pensa di spendere per la vacanza (se va in vacanza con più persone della sua famiglia: spesa per persona)

 

Pasqua 2015

Pasqua 2014

meno di 250 euro

40%

46%

Più di 500 euro

60%

54%

(rispondenti: coloro che vanno in vacanza ) 

DOMANDA: Dove pensa di alloggiare per la sua vacanza?

albergo

28%

bed and breakfast

16%

casa vacanza

15%

agriturismo

14%

campeggi

3%

altro

18%

non sa

6%

(rispondenti: coloro che vanno in vacanza )

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