‘Pescara di Notte’, Confesercenti: “Ampliamento a Corso Vittorio avrebbe favorito pedonalizzazione”

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I vertici dell’associazione: “Giornata di festa per la categoria, i commercianti capiscono”

 

«Per il commercio pescarese domani sarà giornata storica. Duecento imprese uniranno le forze per una manifestazione di grande portata: le polemiche rischiano solo di rovinare lo spirito unitario della categoria». Lo affermano il presidente provinciale di Confesercenti Raffaele Fava ed il direttore Gianni Taucci. «Da mesi siamo impegnati per difendere il diritto dei commercianti di corso Vittorio Emanuele a conoscere e modificare il progetto di pedonalizzazione – dicono Fava e Taucci – e spiace che qualcuno non comprenda che coinvolgere anche corso Vittorio nel progetto di “Pescara di Notte”, che si basa sulla chiusura straordinaria al traffico di intere strade, avrebbe consegnato un assist al Comune per procedere a tappe forzate verso la pedonalizzazione, progetto che come è noto non convince affatto noi e non convince i commercianti. Noi restiamo dell’idea che corso Vittorio non si presti a iniziative di pedonalizzazione con piccoli eventi, e caricare i soli commercianti dei costi per un grande evento sarebbe stato troppo gravoso per le economie dei negozi in questi periodi. Questo tuttavia non preclude il diritto dei soci a criticare le scelte del vertice: siamo un’associazione democratica e le critiche indicano anche una crescita dell’organizzazione. Spiegheremo ai commercianti di corso Vittorio le ragioni di questa scelta, certi che al di là del nervosismo pre-elettorale, i commercianti ci daranno ragione. Anzi, andremo avanti: se l’esperimento di domani sera riuscirà – annunciano presidente e direttore dell’associazione – siamo pronti a ripetere l’esperimento su altre zone della città, anche fuori dal centro, ma con un maggior investimento pubblico anche con la creazione di un Fondo speciale per i centri urbani. Ora, però, lavoriamo tutti per la riuscita di una manifestazione alla quale aderiscono oltre 200 commercianti, fatto storico per la nostra città».

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