Pescara: Movida, Confesercenti “Pronti ad incontrare il questore, no a qualunquismo sui locali”

“Restiamo contrari a qualunque illegittima e del tutto inutile limitazioni degli orari”

“Siamo pronti ad incontrare il questore per ragionare insieme sulla organizzazione della sicurezza nel quartiere centrale di Pescara dove è alta la concentrazione di locali. Ma respingiamo fin da ora ogni qualunquismo sui pubblici esercizi: non possono essere le imprese a pagare il prezzo della presenza di balordi”.

Lo afferma la Confesercenti di Pescara.

“Comprendiamo le preoccupazioni di chi gestisce la sicurezza in città – spiega la Confesercenti – e siamo al fianco della legalità, della sicurezza dei clienti e delle centinaia di persone che lavorano nei nostri locali. Al questore diremo che siamo felici se ci sarà una presenza più numerosa di agenti, confidando che non ci sia alcuna militarizzazione del territorio. Restiamo contrari invece a qualunque illegittima e del tutto inutile limitazioni degli orari, in quanto l’esperienza di questi anni ha dimostrato che non ha alcun effetto sul rumore antropico del quartiere, mentre penalizza le imprese perbene al punto di costringere ad impugnare provvedimenti in contrasto con la normativa nazionale”.

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