Prezzi: anche a Siena cala il petrolio, non la benzina

Petrini (Faib): “A fine mese forse accise anche più alte”

In tutta Italia in questi giorni il prezzo del petrolio cala, quello della benzina no, o perlomeno non in misura proporzionale. “A tutt’oggi è purtroppo utopistico aspettarsi un decremento proporzionale – spiega Michele Petrini, Presidente provinciale Faib, sigla rappresentativa dei gestori degli impianti di distribuzione  – le accise e l’iva da sole coprono il 63 e il 60 % medio dei prodotti petroliferi e sono sostanzialmente componenti fisse di costo, insensibili alle variazioni del prezzo del barile e del cambio euro/dollaro”. Stesso discorso, nota la Faib, va fatto per il costo industriale, nel quale alcune componenti sono fisse e concernono i costi della logistica e del funzionamento e il costo del lavoro e degli occupati nella filiera petrolifera. “Se per assurdo i Paesi produttori di greggio  decidessero di regalare all’Italia la materia prima e quindi il barile a quotazione € 0,00, saremmo condannati a pagare la benzina a € 1,200 al litro e il gasolio a € 1,05 per ricoprire i costi della raffinazione, quelli dello stoccaggio e quelli della distribuzione primaria e secondaria, le accise e l’iva”.

La parte variabile del prezzo infatti copre appena il 21% della benzina e il 25% del gasolio e in quota parte al margine lordo che in ogni caso non supera ad oggi il 13% medio. “A Siena come nel resto d’Italia ha senz’altro ragione chi lamenta che le  variazioni in diminuzione del greggio non corrisponde la stessa percentuale in diminuzione alla pompa – aggiunge Petrini –  in realtà la riduzione c’è, ma visto il peso relativo del costo industriale è percepita ben poco. Fino a quando lo Stato non interverrà sulle accise rendendole flessibili come le quotazioni della materia prima, evitando di ricorrere ad esse per fare nuovamente cassa, questo squilibrio non potrà che ripetersi. Purtroppo a breve invece potrebbe verificarsi il contrario” aggiunge Petrini: al 30 settembre prossimo scade infatti il posticipo disposto dal Governo sulla data iniziale (30 giugno) per attuare un nuovo incremento, ‘promesso’ nella Legge di Stabilità 2015 al’Unione Europea. Successivamente l’Esecutivo aveva ipotizzato di evitare la misura impiegando gli incassi della Voluntary disclosure: tuttavia, se questo ammontare non sarà chiaro entro settembre potrebbe davvero prefigurarsi davvero un nuovo ritocco. 

 

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali