Rifiuti, Confesercenti Siena: la gestione unica porti benefici

Il Presidente Conforti alla vigilia del Piano interprovinciale

“La produzione diminuisce, la tariffa triplica. Così le imprese non ce la fanno più”

“La razionalizzazione della gestione rifiuti nella Toscana meridionale, e quindi anche a Siena, deve portare risparmi, non aggravare la situazione. Ci aspettiamo che l’intento di diminuire i costi non si trasformi in un ulteriore aumento, come spesso capita”. Lo ha detto ai microfoni di Antenna Radio Esse Carlo Conforti, Presidente provinciale di Confesercenti Siena, intervenendo sul tema della Tares e dei suoi effetti sull’economia locale. “Nel 2014 valuteremo in pieno gli effetti dei nuovi ATO Rifiuti e di SEI Toscana, il gestore unico per le provincie di Siena Arezzo e Grosseto – ha detto Conforti – speriamo che questo porti sinergie nella diminuzione dei costi, al contrario di quanto è avvenuto fino a tutt’oggi. In pochi anni le nostre categorie hanno visto crescere sul proprio bilancio il peso della gestione rifiuti fino a tre volte tanto, e non si capisce come ciò sia possibile tanto più che la crisi ha fatalmente ridotto la produzione di rifiuti. Il principio ‘si paga per quanto si produce’ è condivisibile, ma se non vengono fatte pesature effettive il meccanismo  non può funzionare. Così le imprese non ce la fanno più”. Il Presidente di Confesercenti Siena è tornato a prendere posizione sul tema alla vigilia della presentazione del nuovo Piano interprovinciale Rifiuti, che  domani sarà rimesso alla valutazione del Consiglio provinciale, e a due settimane dalla mobilitazione nazionale “Senza impresa non c’è Italiache Confesercenti e le altre associazioni presenti in Rete Imprese Italia hanno indetto  per il 18 febbraio a Roma, nell’intento di evidenziare la drammaticità delle situazione per le pmi, anche a causa della Tares e della esosa pressione fiscale in genere. 

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