Saldi estivi in Emilia-Romagna: dal sondaggio Confesercenti emerge un buon avvio

Il valore medio dello scontrino è, comunque, stato di 79,20 euro a testa, mentre gli sconti praticati mediamente sono stati del 30%

“Il primo week-end dei saldi estivi in Emilia-Romagna ha fatto registrare un discreto successo delle vendite, con una buona soddisfazione da parte delle imprese anche se i comportamenti dei consumatori confermano che la crisi dei consumi non è ancora del tutto alle spalle”.

Sono i dati che emergono da un sondaggio telefonico realizzato dalla Confesercenti Emilia Romagna su un campione regionale di imprese del commercio dei settori dell’abbigliamento e calzature. La maggioranza degli intervistati (69%) ha dichiarato, infatti che le vendite nella propria attività, rispetto al primo week-end di saldi dello scorso anno sono rimaste invariate (53%) oppure aumentate (16%). Il 71% delle imprese dichiara, inoltre, che lo scontrino medio rispetto a quello dello scorso anno è rimasto invariato (67%)  o aumentato di valore (4%). Il segnale che la crisi dei consumi, tuttavia, non è ancora alle spalle emerge dal fatto che, per le imprese che dichiarano una diminuzione del valore dello scontrino medio (29%), questa diminuzione si attesta su circa un 20%.

Il valore medio dello scontrino è, comunque, stato di 79,20 euro a testa, mentre gli sconti praticati mediamente sono stati del 30%, come tradizionalmente avviene nella nostra regione che registra la crescita percentuale degli sconti solamente successivamente all’inizio del periodo dei saldi.

Internet, nelle sue varie forme, è lo strumento a cui sempre più imprese si rivolgono per comunicare l’inizio dei saldi a partire dai  Social Media aziendali utilizzati dal 21% delle imprese intervistate. Reggono comunque strumenti di comunicazioni tradizionali come le affissioni/cartellonistica (23%) che si dimostrano uno strumento efficacie di comunicazione.

Per tutte le imprese i saldi sono un’occasione importante di vendita e il 71% di esse deve ai saldi, invernali e estivi, fino al 30% del proprio fatturato.

Nel complesso oltre il 70% degli intervistati si dichiara soddisfatto dell’andamento delle vendite registrate nel primo week-end.

“I saldi si confermano ancora una volta un formidabile momento di promozione commerciale – afferma Dario Domenichini, presidente di Confesercenti Emilia Romagna – in grado di aiutare le imprese del commercio della nostra regione a sostenere i propri fatturati anche in una situazione di crisi come quella che abbiamo attraversato e che speriamo finisca al più presto. La serietà delle imprese, permette, inoltre, ai consumatori di realizzare affari veri, acquistando prodotti di valore a prezzi decisamente interessanti”.

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