Salone del libro, Confesercenti Torino: “È un patrimonio di tutti, intervengano il sindaco di Torino e il presidente della Regione”

Il mondo del libro chiede un cambio di rotta urgente al nuovo Ministro della Cultura Alessandro Giuli, già dalla nuova Legge di Bilancio

Il Presidente Banchieri: “Nella scelta del futuro direttore non devono prevalere le logiche di appartenenza, ma vanno garantite indipendenza e qualità”

“Il Salone del libro è un patrimonio di tutti e salvaguardarlo è compito delle istituzioni: ci aspettiamo dal sindaco Lo Russo e dal presidente Cirio uno scatto di orgoglio che lo sottragga ai tentativi di appropriazione e alle logiche di appartenenza“: è la richiesta di Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti Torino dopo le ultime vicende che hanno riguardato la nomina del futuro direttore.

.

“Crediamo di aver titolo per intervenire – continua Banchieri – perché ci sentiamo parte della vita della città e anche perché rappresentiamo categorie che hanno a cuore la buona salute del Salone: librerie, pubblichi esercizi, alberghi e, più in generale, tutte quelle attività commerciali e dell’accoglienza per le quali lo svolgimento del Salone comporta un positivo ritorno economico. Il Salone è il vero unico appuntamento internazionale della città, ha un ruolo culturale riconosciuto da tutti anche grazie allo straordinario lavoro del direttore Nicola Lagioia e della sua squadra, ha saputo risollevarsi quando era messa in discussione la sua permanenza a Torino: non si può permettere che sia in balìa di appetiti lottizzatori, che rischiano di minarne anche l’immagine.

“All’interno del Comitato di Indirizzo il rappresentante del Sil-Confesercenti, il nostro sindacato dei librai, si era espresso favorevolmente sul metodo adottato per l’individuazione del direttore, giudicandolo capace di garantire indipendenza e scelte di qualità. Purtroppo, siamo costretti a constatare che queste premesse sono state stravolte da comportamenti che nulla hanno a vedere con il bene del Salone”.

“E capiamo anche l’amarezza dall’associazione ‘Torino, la Città del Libro’, che ringraziamo per l’impegno e il lavoro di questi anni. Per questo ci rivolgiamo al sindaco e al presidente della Regione nel loro ruolo non di uomini di parte ma di rappresentanti istituzionali eletti dai cittadini e in nome di quella concordia istituzionale di cui hanno dato prova e che apprezziamo. Non sta a noi indicare il modo, ma c’è bisogno di un loro intervento che metta fine alle manovre improvvide a cui abbiamo assistito nelle ultime settimane. Se tutti lo vogliono – conclude Banchieri – c’è ancora lo spazio per avere ora e non fra qualche mese il nuovo direttore: lo merita il Salone e lo meritano Torino e il Piemonte”.

Leggi le altre notizie Confesercenti dal territorio

Condividi
Confesercenti Nazionale
Panoramica privacy

Informativa Privacy ai sensi del Regolamento Europeo n. 679 del 25/05/2016 (GDPR).

Si informa che: CONFESERCENTI NAZIONALE,  con sede legale in Via Nazionale 60, 00184 Roma, in persona del legale rappresentante, in qualità di Titolare del trattamento, tratta i Suoi dati personali, con strumenti manuali ed elettronici, per le seguenti finalità: a) per consentirle di navigare ed esplorare il sito web; b) per rispondere alle richieste informative da Lei inoltrate attraverso il form on line.

Il conferimento dei dati trattati per le predette finalità, è obbligatorio in quanto necessario per la navigazione del sito e per evadere la sua richiesta e non richiede il Suo specifico consenso.

I Suoi dati personali verranno conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento delle finalità indicate e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dal conferimento.

Ambito di diffusione: I suoi dati potranno essere inviati ai destinatari o alle categorie di destinatari riportati di seguito: Tecnici o società del settore IT, addetti alla manutenzione del sito.
I Suoi Dati potranno essere inviati a soggetti dei quali Il Titolare si potrebbe avvalere per lo svolgimento di attività necessarie per il raggiungimento delle finalità sopra indicate, i quali sono stati appositamente nominati da quest’ultimo Responsabili del Trattamento dei dati.

Le sono riconosciuti i seguenti diritti: diritto di accesso ai dati personali che La riguardano; di conoscere le finalità e modalità del trattamento; di conoscere i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati; diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione dei dati; diritto di ottenere la limitazione di trattamento; diritto alla portabilità dei dati raccolti con il Suo consenso e trattati mediante strumenti elettronici; diritto di proporre reclamo all’Autorità di controllo.

L’esercizio dei diritti può essere esercitato scrivendo ai seguenti indirizzi di posta elettronica: [email protected] .

Il Titolare intende infine informarLa che ha provveduto a nominare un Data Protection Officer (DPO), al quale potrà rivolgersi per tutte le questioni relative al trattamento dei dati e all’esercizio dei Suoi diritti, e che potrà contattare al seguente indirizzo di posta elettronica dedicata: [email protected]

Si rimanda all’informativa completa sul trattamento dei dati personali visibile al link l'informativa sul trattamento dei dati personali