Sardegna: Fipac, aumenti gas e luce penalizzano soprattutto i pensionati sardi

Nell’Isola il loro reddito medio è agli ultimi posti in Italia

Sono i pensionati soli a risentire di più del rincaro delle bollette di energia e gas, soprattutto in Sardegna dove il loro reddito medio  è agli ultimi posti in Italia.

Lo denuncia la Fipac sarda. L’energia, scrive la Federazione pensionati Confesercenti della Sardegna, nell’ultimo trimestre, ha toccato il +9,9%, mentre per il gas è si arrivati al 15,7%. Aumenti impossibili da sostenere per chi percepisce una pensione spesso di poche centinaia di euro: per le utenze di base ci si troverà a sborsare una quota superiore a 1.300 euro all’anno, con un aumento netto di 140 euro.

“Le pensioni non sono più da diversi anni adeguate al costo della vita – spiega Pinuccio Meloni, Presidente di Fipac Confesercenti Sardegna – e questo incide sul potere di acquisto, ma anche sulla possibilità di sostenere le spese di prima necessità. Sono tantissimi i pensionati sardi che non riescono più a far fronte a bollette sempre più pesanti di energia e gas, alle quali si sommano acqua e rifiuti”.

Condividi